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Soccorso Alpino di Belluno

Comunicati stampa





Luglio e Agosto 2009



CADE CON LA BICICLETTA

Cortina d'Ampezzo (BL), 31-08-09
Un biker tedesco, V.H., 48 anni, è caduto con la bicicletta sotto la Croda da Lago, procurandosi un trauma alla gamba. Raggiunto dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, è stato imbarcato in hovering e trasportato al Codivilla. Pronta a partire, se ce ne fosse stata la necessità, anche la Stazione del Soccorso alpino di Cortina.

VENERDI' MESSA A RIO GERE IN RICORDO DI DARIO, FABRIZIO, MARCO, STEFANO

Cortina d'Ampezzo (BL), 26-08-09
Per ricordare gli amici Dario, Fabrizio, Marco e Stefano, la Stazione del Soccorso alpino, il sindaco e il parroco di Cortina d'Ampezzo invitano la cittadinanza a partecipare alla messa che si terrà poco distante dal luogo dove sabato è precipitato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. "E' successo qui. Ci sembra giusto mostrare la nostra vicinanza alle loro famiglie e agli amici", dice il Capo Stazione di Cortina Mauro Dapoz. La funzione si terrà venerdì 28 agosto alle 18 a Rio Gere. Per facilitare il raggiungimento del piazzale dove verrà celebrato il rito, è stato istituito un servizio navette che inizierà il trasporto dalle 17.15 dal ristorante di Rio Gere. Alle 17.15 anche dal centro di Cortina partirà un autobus diretto a Rio Gere.

ALPINISTA MUORE SULLE TRE CIME

Auronzo di Cadore (BL), 26-08-09
Un'alpinista ha perso la vita ieri sera sulle Tre Cime di Lavaredo, dopo un volo di oltre duecento metri. La donna (di lingua tedesca, ma non sono ancora note le generalità) aveva scalato ieri in giornata con il compagno lo Spigolo Dibona sulla Cima Grande. Al momento di rientrare, hanno trovato gli ancoraggi della via Zambelli Franz, lato ovest della Grande, e sono scesi da quella parte in corda doppia. Da una prima ricostruzione dell'incidente, un centinaio di metri sotto la cengia circolare, la cengia alta, la donna, che stava scendendo da prima - l'uomo era fermo in sosta più in alto - si è trovata in fondo alla corda senza autobloccante, nè nodo di chiusura ed è precipitata, finendo centinaia di metri più sotto nel ghiaione, dopo aver tentato invano di rimanere appesa. L'allarme è stato lanciato da alcune persone che hanno sentito le urla - il compagno non aveva cellulare - e hanno chiesto aiuto al rifugio Auronzo. Le squadre del Soccorso alpino di Auronzo e Dobbiaco sono partite in aiuto di due alpinisti in difficoltà. In quattro, due di Auronzo e due di Dobbiaco, hanno hanno raggiunto la cengia circolare dalla normale e si sono calati fino a raggiungere l'uomo fermo in sosta e con lui scendere a valle. I soccorritori rimasti sotto hanno invece rinvenuto il corpo della donna. La salma, ricomposta, è stata trasportata fino alla strada. I soccorritori al rientro dalla normale hanno riaccompagnato a valle anche altri due scalatori di Udine che, completata la Comici, si erano trovati a scendere al buio e non sapevano la via del rientro. Erano presenti anche I Vigili del fuoco di Dobbiaco che hanno illuminato con le fotoelettriche la parete. L'intervento si è concluso dopo le 3.





ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTA'

Cortina d'Ampezzo (BL), 25-08-09
L'elicottero del Suem sta trasportando in quota sulla Tofana una squadra del Soccorso alpino di Cortina, per rintracciare un escursionista che ha smarrito il sentiero. L'uomo è in contatto telefonico con i soccorritori.

MALORE IN QUOTA

Canale d'Agordo (BL), 25-08-09
Un escursionista di Pescara, G.D.M., 69 anni, si è sentito male mentre si trovava sul sentiero 703 che conduce al Col de la Burela, vicino alle Pale di San Martino. Un suo amico è corso a chiamare aiuto, cercando campo per il telefono cellulare. L'uomo, raggiunto dall'elicottero del Suem di Treviso, è stato imbarcato con un verricello di 5 metri e accompagnato all'ospedale per gli accertamenti del caso.

DONNA SCOMPARSA, ALLARME RIENTRATO

Alleghe (BL), 25-08-09
Nel pomeriggio da Bolzano è scattato l'allarme per la ricerca di una donna tedesca, partita dalla Germania a piedi con l'intenzione di raggiungere Venezia. Il marito, che non la sentiva più da martedì scorso, diceva dovesse trovarsi tra il passo. Fortunatamente poco dopo l'allarme è rientrato, poichè il marito della donna ha fatto sapere di averla sentita per telefono e che era irraggiungibile al cellulare perchè si era rotto.

CADE E SI ROMPE UN BRACCIO

Domegge di Cadore (BL), 25-08-09
E' scivolato sul sentiero che stava percorrendo sul monte Cridola, procurandosi la probabile frattura di un braccio. Vittima dell'incidente un escursionista redisente a Bruxelles, R.T, 42 anni. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino del Centro Cadore per individuare il luogo dove si trovava l'infortunato e aiutare nelle manovre. Recuperato con un verricello di qualche metro, è stato trasportato all'ospedale di Cortina.

DOMANI I FUNERALI DELL'EQUIPAGGIO DEL SUEM

Belluno, 24-08-09
Si terranno domani alle 17 nel Duomo di Belluno i funerali di Dario De Felip, Marco Zago, Fabrizio Spaziani e Stefano Da Forno, precipitati sabato con l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore durante una missione. Per volontà delle loro famiglie le offerte saranno destinate a Dolomiti Emegency e al Soccorso alpino.

SOCCORSA COPPIA IN DIFFICOLTÀ

San Nicolò Comelico (BL), 24-08-09
Una coppia bergamasca, C.B., 69 anni, lui e S.R., 58 anni, lei, entrambi residenti a Trescore Balneario, percorrendo il sentiero 165 sul monte San Daniele, gruppo Longerin, sono scivolati finendo su un ghiaione. Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico li ha raggiunti, assicurati e poi calati per un'ottantina di metri fino a raggiungere il sentiero. I due, che stavano bene, sono infine stati accompagnati a passo Zovo.

ESCURSIONISTA E ALPINISTI SOCCORSI AD AURONZO

Auronzo di Cadore (BL), 24-08-09
Due persone di passaggio hanno lanciato l'allarme al 118 per una donna scivolata lungo il sentiero 105 che porta a forcella Col di Mezzo, sulle Tre Cime di Lavaredo. L'elicottero del Suem ha individuato l'infortunata, C.S., 67 anni, tedesca, cui il medico ha prestato le prime cure al volto. Imbarcata con un verricello di 5 metri, l'escursionista è stata trasportata all'ospedale di Belluno, con un sospetto trauma cranico e facciale. Sulla Cima Grande di Lavaredo sono stati poi aiutati due alpinisti spagnoli, bloccati nella fase di discesa in corda doppia sulla via dello Spigolo Dibona. I due, P.V.N., 43 anni, e J.M., 37 anni, entrambi di Lleida erano al secondo tiro, impossibilitati a proseguire poichè le corde erano rimaste incastrate nella roccia. Gli alpinisti sono stati recuperati con un gancio baricentrico di 75 metri e portati a forcella Lavaredo, dove attendeva una jeep del Soccorso alpino di Auronzo che li ha condotti a valle.

CADE PER VENTI METRI

Forno di Zoldo (BL), 23-08-09
È rotolato tra le rocce per una ventina di metri, finendo bloccato da un masso poco distante dal vuoto. E.M., 50 anni, di Venezia, si trovava quasi sulla vetta dello Spiz Nord, dopo aver percorso la normale, un itinerario alpinistico. L'uomo era slegato quando ha perso l'equilibrio. Impaurito è rimasto fermo dove si trovava, mentre il compagno di escursione chiedeva aiuto al 118. L'elicottero del Suem ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Valle di Zoldo per individuare il luogo dell'incidente e aiutare nelle manovre. Raggiunto, l'infortunato è stato imbarcato con un verricello di 15 metri e accompagnato all'ospedale di Belluno, in seguito ai traumi riportati.

VOLA DALLA PARETE IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 23-08-09
Primo di cordata, un alpinista residente a Rubano (PD), F.L., 24 anni, è volato per una trentina di metri dalla parete della Marmolada d'Ombretta, finendo in un ghiaione. Il giovane, che stava completando con un amico i primi tiri della via Coda di rondine, è stato raggiunto dall'elicottero del Suem di Treviso, oggi di base a Pieve di Cadore. Il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio lo ha recuperato utilizzando un gancio baricentrico di 75 metri. Con un sospetto politrauma, è stato trasportato all'ospedale di Belluno. L'altro alpinista è sceso autonomamente.

Elicottero precipitato

Belluno, 22-08-09
Tutti i 500 tecnici del Soccorso alpino bellunese si stringono con dolore alle famiglie dei 4 amici persi oggi nell'incidente aereo di Rio Gere e partecipano al cordoglio per la perdita di Dario De Filip, pilota del Suem, Marco Zago, tecnico areonautico e membro del Soccorso alpino di Belluno, Fabrizio Spaziani, medico e membro del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, Stefano Da Forno, tecnico di elisoccorso e membro del Soccorso alpino di Feltre.

SCIVOLA E SBATTE LA TESTA

Sappada (BL), 22-08-09
Un'escursionista di Udine, G.L., 78 anni, è scivolata nei pressi di Malga Vecchia, non distante dalle sorgenti del Piave, e ha sbattuto la testa, tagliandosi. Raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Sappada, è stata trasportata all'ospedale di Pieve di Cadore.

GRAVE MALORE AL RIFUGIO BIELLA

Cortina d'Ampezzo (BL), 22-08-09
È stato colto da malore ed è caduto a terra privo di sensi. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites ha individuato l'escursionista tedesco (non si conoscono le generalità) vicino al rifugio Biella e il personale medico a bordo lo ha rianimato, prima di condurlo all'ospedale di Bolzano.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 22-08-09
Una donna di Busto Arsizio (VA), L.C., 63 anni, è scivolata lungo il sentiero che dal Lagazuoi porta al passo Falzarego. I soccorritori di Cortina la hanno aiutata a scendere a valle con un sospetto trauma alla caviglia.

SI TAGLIA CADENDO

Sappada (BL), 20-08-09
È scivolato sul sentiero che porta alla Terza Piccola e si è tagliato una mano. M.T., 32 anni, di Azzano Decimo (PN), è stato imbarcato in hovering dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e portato all'ospedale di Pieve.

SCIVOLA SOTTO LE TOFANE

Cortina d'Ampezzo (BL), 20-08-09
Un'escursionista di Udine, V.P., 45 anni, è scivolata per qualche metro dal sentiero Ansaldi, sotto le Tofane. I suoi amici, dopo essersi avvicinati, hanno chiamato il 118 perché la donna, affaticata e impaurita, non era più in grado di proseguire da sola. I soccorritori di Cortina, la hanno assicurata, riportata sul sentiero e accompagnata fino al rifugio Pomedes.

ALPINISTA RECUPERATO NELLA NOTTE

Auronzo di Cadore (BL), 20-08-09
CADE CON LA MTB Livinallongo del Col di Lana (BL), 20-08-09 Scendendo da Porta Vescovo lungo le piste da sci in mountain bike, un triestino, R.L., 55 anni, è caduto procurandosi un trauma alla spalla. Raggiunto da una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo, è stato imbarellato, trasportato a spalla fino alla jeep e con questa all'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo.

ALPINISTA RECUPERATO NELLA NOTTE

Auronzo di Cadore (BL), 20-08-09
Colpito da un sasso sulle Tre Cime di Lavaredo, un alpinista polacco è stato recuperato nella notte dal Soccorso alpino. L'uomo, B.W.Z.K., 48 anni, ieri aveva scalato con un'amica lo spigolo Dibona. Scendendo col buio in corda doppia dalla via Tambusi, sulla Grande di Lavaredo, all'altezza del ghiaione, un sasso lo ha investito. L'allarme é scattato all'una e mezza e una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è partita in suo aiuto. Dopo averlo raggiunto, i soccorritori lo hanno stabilizzato, imbarellato e calato lungo il versante. L'uomo è stato quindi trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore, con un sospetto trauma al bacino. L'intervento si è concluso dopo le 4.

SOCCORSA ESCURSIONISTA SULLO STAULANZA

Zoldo Alto (BL), 19-08-09
Un'escursionista di Preganziol (TV), P.P., 53 anni, è stata soccorsa dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore sul sentiero 472 che dal rifugio Venezia porta al passo Staulanza. La donna, che non era più in grado di proseguire per un dolore al ginocchio, è stata imbarcata con un verricello di 7 metri e trasportata all'ospedale di Belluno.

ESCURSIONISTE SOCCORSE IN MONTAGNA

Belluno, 19-08-09
Due escursioniste sono scivolate questa mattina su sentieri di montagna. Sopra il lago di Auronzo, G.B., 48 anni, di Pavia è stata raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Auronzo, per essere trasportata fino alla strada dove attendeva l'ambulanza che l'ha condotta all'ospedale di Cortina per verificare il sospetto trauma alla caviglia. Una donna di Torino, L.S., 46 anni, ha poi riportato le stesse conseguenze dopo aver messo male il piede, mentre camminava verso le Cascattelle a Sappada. I soccorritori, intervenuti non appena è scattato l'allarme, l'hanno aiutata a raggiungere l'ambulanza diretta a Pieve di Cadore. Sono stati invece subito ritrovati padre e figlio di Ravenna, che si erano persi a Selva di Cadore. La stazione del Soccorso alpino della Val Fiorentina li ha infatti individuati in località Ru e riaccompagnati a valle.

SI PERDE IN VISENTIN

Belluno, 18-08-09
Durante una passeggiata sul Visentin, un escursionista di Venezia, N.C., 43 anni, si è perso scendendo verso la valle di Sant'Antonio. Non trovando riferimenti, ha chiesto aiuto al 118. Una squadra del Soccorso alpino di Belluno, in contatto telefonico con lui ha cercato di capire dove potesse trovarsi, superando alcuni problemi dovuti alla scarsa copertura della rete radio. Attorno alle 19 lo ha individuato non distante da forcella Zopei e lo ha riaccompagnato a valle.

BLOCCATO SUL SENTIERO

Tambre (BL), 18-08-09
Partito con il fratello da Pian Cavallo in direzione del rifugio Semenza, un uomo residente a Spinea, G.S, 38 anni, si è attardato e per la stanchezza non è più stato in grado di proseguire. Una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago lo ha raggiunto non distante da Casera Palantina e lo ha riaccompagnato a valle. Soccorso Alpino e Speleologico Veneto

ESCURSIONISTA COLTA DA MALORE

Cortina d'Ampezzo (BL), 18-08-09
Un'escursionista polacca, E.L.M., 34 anni, si è sentita male durante una passeggiata alle cascate di Fanes. I soccorritori l'hanno raggiunta in jeep e accompagnata all'ospedale di Cortina.

MALORE IN QUOTA

Selva di Cadore (BL), 18-08-09
L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato una donna colpita da malore, mentre si trovava in località Casot de le Vedele a Mondeval. A.P., 63 anni, è stata imbarcata e trasportata all'ospedale. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Val Fiorentina.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Rocca Pietore (BL), 18-08-09
Un'escursionista di Padova, N.S., 61 anni, è scivolata sul sentiero 669, non distante dal rifugio Padon. Raggiunta da una jeep del Soccorso alpino della Val Pettorina è stata imbarellata e trasportata fino alla strada, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo, a causa del sospetto trauma alla caviglia riportato dalla donna. I soccorritori hanno inoltre aiutato alcuni gitanti che erano rimasti bloccati in un tratto difficile del sentiero e hanno riportato sulla carreggiata un'auto uscita di strada.

TROVATO NELLA NOTTE CERCATORE DI FUNGHI

Vigo di Cadore (BL), 18-08-09
Lo hanno trovato verso mezzanotte, sentendo il suono del fischietto che aveva con sé e soprattutto i colpi della scacciacani con cui cercava di sovrastare il rumore del torrente vicino a lui. Partito in cerca di funghi, ieri R.Z., 63 anni di Venezia, aveva lasciato l'automobile sulla strada che porta a Casera Razzo e si era inoltrato nel bosco. A sera, non vedendolo rientrare, I famigliari hanno lanciato l'allarme e attorno alle 21.30 sono partite le ricerche coordinate dalla Stazione del Soccorso alpino del Centro Cadore, con i soccorritori di Valle di Comelico, Auronzo e Pieve di Cadore e agenti di Guardia di finanza e Corpo forestale dello Stato. Una squadra impegnata nel sopralluogo ha quindi sentito i richiami e individuato l'uomo fermo vicino al torrente Piova, a circa 300 metri dalla strada. Aveva smarrito il sentiero e con il buio non era più stato in grado di muoversi. Stanco e disidratato, è stato subito aiutato dall'infermiere della Stazione del Centro Cadore, per poi essere imbarellato e trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso.

DUE INTERVENTI A CORTINA

Cortina d'Ampezzo (BL), 17-08-09
Un giovane di Valle di Cadore (BL), G.D.F., 26 anni, è caduto con la mountain bike sotto le Cinque Torri. Sul posto i soccorritori di Cortina, uno dei quali è stato imbarcato dall'elicottero del Suem di Treviso per aiutare l'equipaggio nelle operazioni di recupero dell'infortunato. Con sospetti politraumi, il ragazzo è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Verso le 19 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è poi andata in aiuto di un'escursionista di Pozzonovo, N.P., 53 anni. La donna con la figlia e un'amica stava scendendo dal Faloria lungo il sentiero 212 quando si è procurata una distorsione al piede. Raggiunta, è stata assicurata e accompagnata con le altre due escursioniste fino a Mandres e da lì a valle con la jeep.

RITROVATI ESCURSIONISTI DISPERSI NELLA NOTTE

Sospirolo (BL), 17-08-09
Sono stati individuati e recuperati questa mattina poco prima delle 8 i tre escursionisti dispersi da ieri sera sui Piani Eterni, dopo che per tutta la notte le squadre del Soccorso alpino li avevano cercati lungo tre percorsi differenti. I due fratelli e la moglie di uno di loro (la coppia residente a Santa Giustina (Bl), il fratello a Roma) erano partiti ieri dalla Val Canzoi e, una volta raggiunto l'altopiano di Erera, dovevano attraversare i Piani Eterni e scendere a valle da Roncoi, dove avrebbero incontrato un loro famigliare. Ieri sera al mancato appuntamento è scattato l'allarme e attorno a mezzanotte sono state fatte intervenire le squadre del Soccorso alpino. Dal momento che l'altopiano è raggiungibile da tre varianti, i soccorritori di Feltre si sono avvicinati a malga Erera da Roncoi, passando per i due itinerari della Val Scura e Passo Forca e per forcella Intrigos, le squadre di Agordo sono risalite da Pattine fino a Col Torondo, la Stazione di Belluno dalla Val Falcina. I tecnici hanno percorso a ritroso i sentieri, chiamando nella notte per farsi sentire, senza però alcun riscontro. Alle 4, una squadra si è fermata sui Piani Eterni e le altre sono rientrate alla base, posta a Roncoi, per essere trasportate in quota dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, non appena fosse sorto il sole. I soccorritori portati in quota verso Intrigos hanno finalmente sentito dei richiami. L'elicottero ha quindi sorvolato l'area e individuato i tre, bloccati nella parte alta della Val Falcina, dove sono stati imbarcati in hovering. Gli escursionisti avevano sbagliato itinerario, trovandosi completamente fuori sentiero. Dopo la notte all'addiaccio, sono stati visitati dal medico dell'equipaggio, che non ha fortunatamente riscontrato conseguenza.

SOCCORSO SULL'ANTELAO

San Vito di Cadore (BL), 16-08-09
Scendendo dalla normale all'Antelao, un escursionista ceco, M.J., 37 anni, a causa della scarsa visibilità ha smarrito la traccia, ritrovandosi su un salto di roccia di 150 metri, sotto la Bala, incapace di muoversi senza corda né imbrago. Per non farlo cadere, il punto era molto pericoloso, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio una quindicina di metri più in alto. Il soccorritore ha allestito un ancoraggio e si è calato fino a raggiungere l'escursionista, per poi risalire con lui in un luogo più sicuro dove entrambi sono stati imbarcati con un verricello di 15 metri.

ESCURSIONISTA BLOCCATO SULLA FERRATA

Cortina d'Ampezzo (BL), 16-08-09
Un escursionista di Prato, G.B., 29 anni, ha sbagliato itinerario, mentre percorreva la ferrata Dibona sul monte Cristallo, ed è rimasto incrodato tra le rocce. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina per individuare velocemente il luogo e aiutare nelle manovre il tecnico di bordo. Avvicinato sulla parete, il giovane, che stava bene ed era solo impaurito, è stato raggiunto e recuperato utilizzando un verricello di 15 metri.

VOLA IN PARETE

Cortina d'Ampezzo (BL), 15-08-09
Un alpinista tedesco, P.K., 33 anni, è volato per qualche metro sulla via Lacedelli alla Cima Scottonin che stava scalando con un compagno. L'elicottero del Suem ha individuato i due rocciatori che si trovavano a circa 2.400 metri di quota e ha provato ad avvicinarsi. Poichè gli alpinisti si trovavano in un punto irraggiungibile sotto un tetto di roccia, è stato chiesto loro se fossero in grado di calarsi per facilitare il recupero. Loro si sono spostati e il velivolo li ha imbarcati, per trasportare l'infortunato con un sospetto trauma ai piedi all'ospedale di Cortina. Una squadra della Stazione del Soccorso alpino di Cortina era pronta a intervenire se necessario.

CORRIDORE MORSO DA UNA VIPERA

Rocca Pietore (BL), 15-08-09
Durante una gara di corsa in montagna uno dei partecipanti, S.S., 39 anni, di Agordo (BL), è stato morso da una vipera. Soccorso in località Laste dal personale di un'ambulanza, è stato poi imbarcato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e trasportato all'ospedale di Belluno.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Falcade (BL), 15-08-09
Una donna di Murano (VE), L.B., 61 anni, è scivolata lungo un sentiero non distante dalle abitazioni, mentre andava in cerca di funghi. Raggiunta da una squadra del Soccorso alpino della Val Biois, è stata imbarellata e trasportata fino all'ambulanza che la ha accompagnata all'ospedale per una sospetta frattura alla gamba.

RECUPERATO CORPO

Pieve di Cadore (BL), 15-08-09
Le squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore hanno recuperato il corpo di un uomo lanciatosi dal ponte Cadore. L'allarme è scattato poco prima delle 7, quando è arrivata la segnalazione di una macchina abbandonata in mezzo alla carreggiata.. La salma di F.P., 34 anni, di Portogruaro (VE), una volta ottenuta l'autorizzazione per la rimozione, è stata ricomposta, imbarellata e trasportata sulle strada dove attendeva il carro funebre.

MALORE IN QUOTA

San Vito di Cadore (BL), 14-08-09
Un'escursionista di San Donà di Piave (VE), P.A., 61 anni, si è sentita poco bene sul sentiero numero 472, che dal rigugio Venezia porta a passo Staulanza, poco prima delle 17. Individuata dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, è stata imbarcata e accompagnata all'ospedale di Pieve per gli accertamenti del caso.

VOLA PER QUALCHE METRO

Forno di Zoldo (BL), 14-08-09
Un giovane climber è volato per qualche metro per la perdita di un appiglio durante alcuni passaggi che stava eseguendo slegato sulla parete delle Cinque Torri. Raggiunto dai soccorritori di Cortina, mentre un tecnico della Stazione di San Vito presente per caso gli prestava le prime cure, N.R., 17 anni, di Monza, è stato imbarellato e portato a spalla fino al rifugio Cinque Torri e da lì in anbulanza all'ospedale di Cortina per un sospetto trauma cranico leggero.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Falcade (BL), 14-08-09
Una donna di Milano, A.P., 83 anni, è scivolata mentre si trovava nei pressi del campeggio di Caviola, non distante dalla strada. Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois l'ha raggiunta e trasportata fino all'ambulanza, diretta all'ospedale di Agordo in seguito al possibile trauma al piede riportato dall'anziana.

DUE GIORNATE CON IL SOCCORSO ALPINO DELLA VALLE DI ZOLDO

Forno di Zoldo (BL), 14-08-09
Due giorni di festa e prevenzione saranno l'occasione per conoscere l'attività e i tecnici del Soccorso alpino della Stazione della Valle di Zoldo. Domenica prossima, 16 agosto, dalle 9 alle 12 nell'ambito della Festa delle mele di Campo di Forno di Zoldo, i soccorritori hanno organizzato un appuntamento con i bambini che verranno accompagnati lungo un percorso in cui saranno simulate situazioni tipiche delle escursioni di montagna. Ai giovani escursionisti saranno insegnati i comportamenti da tenere e come affrontare eventi inaspettati. Al termine sarà distribuito materiale informativo appositamente realizzato di recente. Martedì 18 agosto invece la Stazione del Soccorso alpino della Valle di Zoldo e i Vigili del fuoco volontari invitano i residenti e gli ospiti in villeggiatura alla festa, proposta dalla Pro Loco, che si terrà nel tendone di Campo di Forno di Zoldo a partire dalle 19. Durante la serata si esibiranno gruppi musicali e ci sarà spazio per alcuni momenti dimostrativi delle due realtà territoriali.

RECUPERATI ALPINISTI INCRODATI

Auronzo di Cadore (BL), 13-08-09
Due alpinisti trevigiani, T.I.T., 27 anni, di Motta di Livenza, e F.M.V., 26 anni, di Volpago del Montello, sono rimasti incrodati nella fase di discesa della scalata della Torre Dulfer, sui Cadini di Misurina, poichè le loro corde sono rimaste incastrate nella roccia. Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo ha raggiunto il rifugio Città di Carpi, perché il maltempo non consentiva l'intervento dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Non appena c'è stata una schiarita, poco prima delle 20, l'eliambulanza si è avvicinata alla parete, a circa 2.500 metri di quota, e il tecnico del Soccorso alpino a bordo ha recuperato i due utilizzando un gancio baricentrico di 60 metri. Gli alpinisti sono stati poi trasportati al rifugio.

TIMORE PER LA PUNTURA DI UNA VESPA

Colle Santa Lucia (BL), 13-08-09
Una donna di Dueville (VI), M.G.B., 45 anni, è stata punta in bocca da una vespa, mentre si trovava a Santa Fosca in camper. Temendo pericolose conseguenze, è stato subito chiesto l'intervento del 118, che ha inviato l'eliambulanza del Suem. Dopo il recupero, la donna è stata trasportata all'ospedale di Belluno.

INFORTUNIO IN FERRATA

Cortina d'Ampezzo (BL), 13-08-09
Un'escursionista tedesca, I.M.L., 56 anni, si è infortunata lungo la ferrata 18, sul Faloria. Raggiunta dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stata imbarcata e trasportata fino a valle, dove attendeva una jeep del Soccorso alpino di Cortina per accompagnarla all'ospedale Codivilla con un sospetto trauma alla caviglia. I soccorritori di Cortina sono intervenuti anche in aiuto di un'altra escursionista tedesca, B.M., 42 anni, di Aachen, che con il marito stava scendendo da forcella Rossa, sotto la Tofana. Poichè per la stanchezza non era più in grado di proseguire, suo marito ha chiamato il 118. Una squadra si è avvicinata a piedi dopo essere salita in funivia, mentre una seconda saliva in jeep. Una volta raggiunta, la donna è stata trasportata a valle.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Sappada (BL), 13-08-09
Un'escursionista di Cittadella (PD), D.R.T., 57 anni, è scivolata in località Gront, non distante dai laghi d'Olbe, e si è procurata un trauma al polso. Una squadra del Soccorso alpino di Sappada la ha raggiunta in jeep, per poi accompagnarla a valle.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 12-08-09
Un'escursionista di Bologna, A.B., 48 anni, è scivolata lungo il sentiero che dal rifugio Palmieri porta a Ro Curto, procurandosi un probabile trauma alla caviglia. La donna è stata raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Cortina che le ha stabilizzato l'arto per poi accompagnarla all'ospedale Codivilla.

IN DIFFICOLTÀ PER AIUTARE IL LORO CANE

Cortina d'Ampezzo (BL), 12-08-09
Padre e figlio padovani sono rimasti incrodati mentre cercavano di raggiungere il loro cane, bloccato in un versante ripido. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina li ha avvicinati in località Baita Fraina e aiutati a tornare sul sentiero.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Livinallongo del Col di Lana (BL), 12-08-09
Un'escursionista di Brunico (BZ), B.M., 64 anni, è scivolata sul sentiero 262 in località Gran Valacia, nel gruppo del Boè, e si è lussata una spalla. Sul posto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato l'infortunata in hovering per trasportarla all'ospedale di Brunico. Pronto a partire anche personale del Soccorso alpino di Livinallongo in supporto alle operazioni.

RIENTRATO ALLARME PERSONA SCOMPARSA

Cortina d'Ampezzo (BL), 11-08-09
Le squadre del Soccorso alpino di Cortina sono state allertate per la ricerca di una donna originaria di Rovigo, uscita in cerca di funghi e non rientrata all'appuntamento con i famigliari nel primo pomeriggio. Fortunatamente la donna è stata rintracciata poco dopo e l'allarme è rientrato.

BAMBINO CADE DA CAVALLO

Livinallongo del Col di Lana (BL), 11-08-09
Un bambino di 8 anni, G.D.M., di Livinallongo è caduto da cavallo sotto il Bec de Roces ed è stato soccorso da un'ambulanza e dall'elicottero del Suem, che lo ha trasportato all'ospedale di Belluno per I possibili politraumi riportati.

SOCCORSO IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 11-08-09
Un'escursionista di Bari, P.P., 44 anni, è scivolata all'uscita della funivia che porta a Serauta, procurandosi la sospetta frattura di una gamba. Sul posto una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina e l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. La donna è stata imbarcata e trasportata all'ospedale di Agordo.

SERATA CON IL SOCCORSO ALPINO DI PIEVE DI CADORE

Pieve di Cadore (BL), 11-08-09
'Domani si va in gita' è il titolo dell'incontro organizzato dalla Stazione del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e dal Gruppo Ragni di Pieve di Cadore domani, mercoledì 12 agosto, alle 21 al Centro Cosmo. La serata rivolta a residenti e ospiti in villeggiatura sarà l'occasione per parlare di come si prepara un'escursione in montagna. Il capo della Stazione del Soccorso alpino Marco Da Col e i tecnici Diego Tabacchi e Alex Pivirotto illustreranno le varie fasi, partendo dalla preparazione fisica, tecnica e dell'attrezzatura, fino alla scelta del percorso. Sarà fatto qualche cenno alla cartografia e saranno spiegati i percorsi principali su Antelao e Vedorcia, presentati anche attraverso numerose fotografie. La serata è aperta a tutti.

SOCCORSO SUL GRUPPO DEI SETSASS

Livinallongo del Col di Lana (BL), 10-08-09
Durante una passeggiata in comitiva lungo il sentiero 23 che passa sotto la cima del Sotsass, un escursionista di Venezia, S.G., 62 anni, si è procurato uno strappo muscolare al polpaccio scendendo da un sasso in località i Ciamp. Impossibilitato a proseguire da solo, è stato aiutato da una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo. Dopo essersi avvicinati con la jeep, i soccorritori lo hanno raggiunto a piedi. Imbarellato, lo hanno calato per circa 300 metri, per poi portarlo fino al fuoristrada e da lì all'appuntamento con l'ambulanza di Arabba che lo ha accompagnato all'ospedale di Agordo.

ESCURSIONISTA COLTA DA MALORE

Borca di Cadore (BL), 10-08-09
Si è sentita poco bene mentre con il figlio si trovava al rifugio Città di Fiume e una jeep del Soccorso alpino della Val Fiorentina è andata in suo aiuto. La donna, S.B., 79 anni, di Empoli (FI), è stata accompagnata fino alla macchina e da lì all'ospedale di Agordo per gli accertamenti del caso.

TROVATO SENZA VITA ESCURSIONISTA TEDESCO DISPERSO

San Vito di Cadore (BL), 10-08-09
Muore precipitando per circa 300 metri dalla ferrata Berti nel gruppo del Sorapiss. Una ricognizione dall'alto dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha permesso di individuare il corpo senza vita di J.H., 55 anni, l'escursionista bavarese la cui ricerca era partita questa mattina, dopo la segnalazione dei familiari che non lo sentivano da una settimana. Domenica scorsa l'uomo aveva lasciato la propria automobile al passo Tre Croci per intraprendere il giro del gruppo del Sorapiss e poi proseguire verso le Tofane e Cortina. Preoccupata dal prolungato silenzio - l'uomo viaggiava senza cellulare - ieri sera la famiglia ha lanciato l'allarme e questa mattina è stato chiesto l'intervento delle squadre del Soccorso alpino delle Stazioni di Auronzo di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina. I soccorritori hanno iniziato a percorrere i sentieri che avrebbe dovuto seguire l'escursionista, cercando nei rifugi e nei bivacchi traccia del suo passaggio, come le firme sui registri, dopo aver trovato l'auto ancora parcheggiata sul passo. L'uomo domenica sera ha dormito al rifugio Vandelli, da dove è partito al mattino per completare il giro, passando per il bivacco Slataper, punto dell'attacco della ferrata Berti che attraversa la cengia del Banco sulla Croda Marcora. Non si conoscono le dinamiche dell'incidente, l'escursionista è però scivolato all'inizio della ferrata, a circa 2.800 metri di quota, finendo alcune centinaia di metri più sotto in un ghiaione. Due tecnici del Soccorso alpino sono stati trasportati in quota per le operazioni di recupero e, dopo il nulla osta per la rimozione, la salma è stata ricomposta e trasportata a valle utilizzando un gancio baricentrico di 15 metri.

SI CERCA UN ESCURSIONISTA TEDESCO PARTITO UNA SETTIMANA FA

Belluno, 10-08-09
Le squadre del Soccorso alpino di Auronzo di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina stanno cercando un escursionista tedesco partito domenica scorsa dal Passo Tre Croci, dove la macchina è tuttora parcheggiata, con l'intenzione di efettuare il giro del Sorapiss per poi spostarsi verso le Tofane. La famiglia, che non lo sente da una settimana (l'uomo non ha cellulare con sé), ieri sera ha lanciato l'allarme.
Soccorso Alpino Veneto


SOCCORSI ESCURSIONISTI TEDESCHI NELLA NOTTE

San Pietro di Cadore (BL), 10-08-09
Impegnati nella 'Traversata carnica', ieri sera due escursionisti tedeschi, ingannati dalla nebbia, hanno sbagliato sentiero e sono scesi nel versante italiano, finendo bloccati su di un ripido pendio. I due, O.P., 44 anni, l'uomo e J.G., 52 anni, la donna, erano partiti dal Porze Hutte diretti a un altro rifugio austriaco. La scarsa visibilità dovuta alla nebbia e il buio hanno fatto perdere l'orientamento alla coppia che ha iniziato a scendere verso il Comelico, ritrovandosi incrodata alle pendici del Col della Varda, di fronte al Peralba. Alle 20 circa la chiamata al 118, che ha inviato una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico, mentre veniva allertato anche il Soccorso alpino austriaco, poichè le indicazioni non erano precise. I soccorritori hanno individuato gli escursionisti attorno a mezzanotte. Dopo averli raggiunti, li hanno assicurati, per evitare che scivolassero sui prati verticali, e calati per diversi metri. Hanno quindi raggiunto il sentiero più vicino e da lì sono arrivati a malga Chivion. Infine, con la jeep, li hanno trasportati fino in Val Visdende, dove i due hanno pernottato. l'intervento si è concluso alle due.

ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ

Santo Stefano di Cadore (BL), 09-08-09
Una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico sta andando incontro ad alcuni escursionsiti tedeschi, attardatisi per la nebbia e in difficoltà sul sentiero 172 che da Cima della Varda scende a malga Chivion verso la Val Visdende.

VOLA IN PARETE

Vigo di Cadore (BL), 09-08-09
Stava arrampicando nella palestra di roccia di Piniè, sotto il Tudaio, quando è volato per qualche metro, procurandosi la sospetta frattura della caviglia. M.V., 53 anni, di Domegge di Cadore (BL), è stato raggiunto da una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore, che lo ha accompagnato con la jeep fino alla strada, dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Pieve di Cadore.
Soccorso Alpino e Speleologico Veneto


RECUPERATO ALPINISTA IN DIFFICOLTÀ

Alleghe (BL), 08-08-08
È stato recuperato questa mattina poco dopo le 6 dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore A.B., 28 anni, di Padova, l'alpinista che stava scalando in solitaria la via Capitan Skyhook sul Civetta. Ieri sera lo scalatore, al secondo giorno in parete, è stato investito da un temporale sopra i 3 mila metri di altitudine e ha chiamato il 118. Il giovane è stato messo in contatto telefonico con i soccorritori che hanno verificato le sue condizioni. Illeso, era attrezzato a passare un'altra notte all'addiaccio e si trovava sotto un tetto a circa un centinaio di metri dalla fine della via, 1000 metri di dislivello tra Punta Civetta e Punta Tissi. Non appena l'eliambulanza è potuta decollare, all'alpinista, contattato sempre al cellulare, è stato chiesto se fosse in grado di spostarsi dal punto dove si trovava, impossibile da avvicinare. Lui si è allontanato dal tetto e il tecnico del Soccorso alpino a bordo lo ha avvicinato utilizzando un gancio baricentrico di 75 metri, assicurato e recuperato. Lo scalatore è stato poi trasportato all'ospedale di Agordo per verificare le sue condizioni.


SCIVOLA SUL SENTIERO

Longarone (BL), 08-08-09
Un escursionista di Berlino, A.A., 38 anni, impegnato in un lungo trekking con la sua compagna, è scivolato non distante dal rifugio Pian de Fontana. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Longarone per individuare velocemente il punto dove si trovava e di aiuto nelle manovre, ha raggiunto il luogo dell'infortunio. L'uomo è stato caricato a bordo utilizzando un verricello di 5 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno con un sospetto trauma alla caviglia. La donna è stata riaccompagnata a valle dal soccorritore rimasto a terra con lei.
Soccorso Alpino Veneto




SCIVOLA SUL SENTIERO

Vodo di Cadore (BL), 07-08-09
Un'escursionista di Padova, C.I., 44 anni, è scivolata sul sentiero non distante dal rifugio Padova e si è procurata una probabile distorsione alla caviglia. La donna è stata raggiunta dalla jeep del Soccorso alpino di San Vito di Cadore e riaccompagnata a valle. Soccorso Alpino e Speleologico Veneto


SCIVOLA SUL GRETO DEL TORRENTE

Zoldo Alto (BL), 06-08-09
Una caduta sui ciottoli del greto del torrente Maè le ha causato la probabile frattura della gamba. Si è infortunata in località La Palanca C.R., 63 anni, di Ferrara, raggiunta nel primo pomeriggio da una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo, arrivata in supporto dell'ambulanza della Croce Verde. I soccorritori le hanno stabilizzato l'arto e la hanno trasportata per 150 metri fino all'ambulanza, diretta poi all'ospedale.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 06-08-09
E' scivolato sul sentiero che conduce al Col dei Bos, procurandosi un trauma alla caviglia. E' stato un escursionista di passaggio a lanciare l'allarme per l'infortunio di E.K., sessantaduenne austriaco, soccorso dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, dopo averlo imbarcato utilizzando un verricello di 7 metri, lo ha trasportato all'ospedale di Cortina.

GIOVANI ESCURSIONISTE SFINITE DALLA STANCHEZZA

Auronzo di Cadore (BL), 06-08-09
Sfinite dalla stanchezza per la lunga passeggiata con una comitiva, due giovani escursioniste di Dolo (VE), A.S., 14 anni, e L.M., 15 anni, sono state raggiunte dai soccorritori non distante dal rifugio Lavaredo e trasportate in jeep fino alla strada, dove attendeva un'ambulanza che le ha poi accompagnate all'ospedale per i dovuti controlli.

ANCORA NESSUNA TRACCIA DELL'ANZIANO SCOMPARSO IERI

Taibon Agordino (BL), 06-08-09
Ancora nessuna traccia dell'anziano scomparso ieri nell'Agordino. Mentre stanno rientrando le ultime squadre impegnate nella ricerca di Gottardo D.L., 84 anni, l'ospite della casa di riposo di Taibon Agordino che da ieri mattina non dà più notizie di sé, il Soccorso alpino di Agordo, coordinatore delle ricerche, si sta confrontando con i famigliari e le forze dell'ordine, per stabilire come procedere domani. Oggi oltre 50 persone, tecnici di tutte le Stazioni agordine del Soccorso alpino, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato, unità cinofile da ricerca (comprese due da traccia arrivate da Brunico), hanno perlustrato gli itinerari che l'anziano potrebbe aver intrapreso ieri diretto a Laste di Rocca Pietore, dove abitava un tempo. Piste ciclabili, sentieri e vie secondarie sono state percorse, così come è stata setacciata tutta l'area che da Taibon Agordino porta a Cencenighe, luogo in cui l'uomo sarebbe stato visto da un testimone ieri attorno alle 14, purtroppo senza alcun esito. L'anziano indossa una giacca a quadri e pantaloni color crema, ha capelli bianchi, un po' stempiato, e cammina tenendo sempre le braccia conserte. Chiunque lo dovesse incontrare è pregato di segnalarlo ai carabinieri o al 118.

SOCCORSO AL RIFUGIO AVERAU

Cortina d'Ampezzo (BL), 06-08-09
Una donna di Bologna, M.R., 59 anni, si è infortunata al piede, non distante dal rifugio Averau. Sul posto una jeep della Guardia di finanza e l'elicottero del Suem che, dopo averla caricata a bordo, la ha accompagnata all'ospedale di Cortina poichè lamentava forti dolori alla caviglia.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Auronzo di Cadore (BL), 06-08-09
Al rientro da cima Aiarnola, sul gruppo del Popera, lungo il sentiero 127, un uomo di Pisa, G.M., 70 anni, è scivolato mettendo male il piede. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Auronzo, ha individuato il luogo dell'incidente e ha recuperato l'infortunato per trasportarlo all'ospedale di Pieve con un sospetto trauma alla caviglia.

ESCURSIONISTA COLTA DA MALORE

Cortina d'Ampezzo (BL), 06-08-09
Mentre scendeva dal sentiero 452 che da passo Giau porta al rifugio Averau un'escursionista bolognese, M.P.B., 70 anni, è svenuta, colta da malore, ed è caduta a terra. Sul posto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato il personale medico che ha prestato le prime cure alla donna priva di coscienza. Dopo averla stabilizzata, l'equipaggio la ha imbarcata e trasportata all'ospedale di Belluno.

RIPRENDERANNO DOMANI ALL'ALBA LE RICERCHE DELL'ANZIANO SCOMPARSO

Taibon Agordino (BL), 05-08-09
Se nulla di nuovo dovesse emergere questa notte, riprenderanno domani mattina all'alba le ricerche di Gottardo D.L., 85 anni, originario di Rocca Pietore (BL), l'anziano uscito questa mattina dalla casa di riposo di Taibon Agordino e scomparso senza lasciar traccia. Tutte le Stazioni del Soccorso alpino agordino prenderanno parte domani con le unità cinofile da ricerca di superficie alla perlustrazione delle zone di bosco sopra l'abitato, a partire da dietro la struttura che lo ospitava, dove è stato visto l'ultima volta. Oggi sono stati percorsi i sentieri sopra Taibon e che portano a Cencenighe, fino a circa 200 metri di altitudine dalla casa di riposo. L'anziano indossava una giacca con dei quadri e pantaloni color crema. E' di media statura, con capelli bianchi, un po' stempiato e cammina sempre tenendo le braccia conserte. Chiunque dovesse avere informazioni è pregato di chiamare i carabinieri o il 118.

DONNA SCOMPARSA ALLARME RIENTRATO

Domegge di Cadore (BL), 05-08-09
È stata rintracciata a Mestre la donna uscita dalla propria abitazione di villeggiatura a Domegge di Cadore oggi attorno alle 14, per la cui scomparsa si sono messe in moto le ricerche. L'allarme lanciato dal marito preoccupato per la prolungata assenza della moglie, M.S., 68 anni, residente in Sardegna, è quindi rientrato. Sul posto le squadre del Soccorso alpino di Centro Cadore e Pieve di Cadore, Guardia di finanza, Vigili del fuoco. Continua invece la ricerca dell'anziano ospite della casa di riposo di Taibon Agordino, sparito questa mattina.

SCIVOLA NELLE GALLERIE

Cortina d'Ampezzo (BL), 05-08-09
E' scivolata durante un'escursione all'interno delle gallerie del Lagazuoi e ha sbattuto la testa a terra. Si è ferita così F.M., 46 anni, di Pontelongo (PD), subito aiutata dalle persone che si trovavano con lei, prima dell'arrivo dell'elicottero del Suem che l'ha poi accompagnata all'ospedale di Pieve di Cadore per un possibile trauma cranico.

INCRODATI SULLA FERRATA DI PUNTA ANNA

Cortina d'Ampezzo (BL), 05-08-09
Due escursionisti di Arezzo, R.M., 18 anni, e G.A., 26 anni, non sono più stati in grado di proseguire lungo la ferrata Olivieri alla cima di Punta Anna e hanno chiesto aiuto al 118. L'eliambulanza del Suem li ha avvicinati e il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio li ha caricati a bordo utilizzando un verricello di 8 metri. Entrambi, illesi, sono stati portati fino a valle.

ESCURSIONISTA COLTO DA MALORE

Canale d'Agordo (BL), 05-08-09
Un escursionista di Taibon Agordino (BL), E.B., 64 anni, si è sentito poco bene mentre si trovava sull'altopiano di Rosetta, sulle Pale di San Martino. Raggiunto dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, è stato imbarcato e trasportato all'ospedlae di Belluno per gli accertamenti del caso.

DUE RICERCHE IN CORSO

Belluno, 05-08-09
Le squadre del Soccorso alpino sono impegnate nella ricerca di due persone sparite in luoghi diversi. I soccorritori di Agordo, con 4 unità cinofile, stanno perlustrando la zona soprastante la casa di riposo di Taibon Agordino, da dove questa mattina si è allontanato, senza lasciar traccia, uno degli anziani ospiti. A Domegge di Cadore invece i tecnici della Stazione del Centro Cadore sono alla ricerca di una donna uscita di casa e mai più rientrata, su segnalazione del marito preoccupato per il ritardo.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Sappada (BL), 05-08-09
Un'escursionista di Trieste, B.M., 58 anni, è scivolata sul sentiero che dal rifugio monte Ferro porta ai laghi d'Olbe, a circa 1.750 metri di quota. Il 118 ha inviato sul posto una squadra del Soccorso alpino di Sappada, 4 tecnici più due finanzieri, che ha stabilizzato l'arto dell'infortunata per poi caricarla sulla barella, assicurata per il trasporto lungo alcuni tratti scoscesi. La donna è stata trasportata a spalla per 200 metri e successivamente in fuoristrada fino all'ambulanza che l'ha infine accompagnata all'ospedale.

SBAGLIA L'ATTACCO DELLA FERRATA

Cortina d'Ampezzo (BL), 05-08-09
Partito in mattinata per completare la nuova ferrata sul Faloria, un escursionista di Rimini, D.P., 31 anni, non è riuscito a individuare l'attacco ed è rimasto incrodato sulla parete. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è andata in suo aiuto e, dopo averlo individuato, lo ha riaccompagnato a valle.

SOCCORSO ESCURSIONISTA IN RIFUGIO

Sedico (BL), 05-08-09
Un escursionista trentenne del Lussemburgo, D.B., ha messo male una gamba, procurandosi la probabile distorsione di caviglia e ginocchio, salendo questa mattina da Pian de Fontana, fino al rifugio Bianchet. Incapace di scendere in autonomia ha chiesto aiuto al 118, che ha inviato attorno alle 9 una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Belluno. I soccorritori hanno raggiunto in jeep l'infortunato per accompagnarlo poi all'ospedale di Belluno.

AUMENTANO GLI INCIDENTI NELLA MONTAGNA VENETA, PRIMO BILANCIO A META' STAGIONE ESTIVA

Belluno, 05-08-09
Nella prima metà dell'estate sono aumentati gli incidenti, anche mortali, nelle montagne venete. Per parlare del primo bilancio, dei consigli da diffondere tra turisti e residenti, con la distribuzione di alcuni dati, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Veneto ha indetto una conferenza stampa per venerdì prossimo. Prenderanno parte all'incontro il nuovo presidente del Cnsas Veneto Giovanni Cipolotti, il nuovo vicepresidente Alberto Paoletti, il Delegato del Cnsas Bellunese Fabio Rufus Bristot e il primario del Suem 118 di Belluno Angelo Costola. L'appuntamento è fissato per venerdì 7 agosto alle 11, in Sala Candeago, al centro Giovanni XXIII in piazza Piloni a Belluno.

MUORE MENTRE VA IN CERCA DI FUNGHI

Rocca Pietore (BL), 03-08-09
E' stato trovato ieri sera, poco dopo l'inizio delle ricerche attorno alle 20.30, il corpo senza vita di L.F., 74 anni da compiere, di Padova. L'uomo era uscito dalla propria casa di villeggiatura dopo pranzo e aveva parcheggiato la macchina a bordo strada, sopra l'abitato di Sottoguda. A sera la moglie, preoccupata dal prolungato silenzio e dal cellulare che suonava invano libero, ha lanciato l'allarme. Le squadre del Soccorso alpino delle Stazioni di Val Pettorina, Livinallongo, Val Fiorentina, Val Biois, Alleghe, con 5 unità cinofile da ricerca di superficie e il Centro mobile di coordinamento hanno iniziato a perlustrare la zona, seguendo innanzi tutto il sentiero che porta verso la valle Franzedas e riscendendo lungo il versante. E' stato il cane dell'unità cinofila della val Biois a segnalare con forti latrati la presenza del corpo riverso su un albero, sul pendio soprastante la strada. I soccorritori lo hanno raggiunto e, una volta ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione della salma, la hanno imbarellata e calata per quasi 200 metri, per poi trasportarla al carro funebre.

CERCATORE DI FUNGHI DISPERSO

Rocca Pietore (BL), 02-08-09
Le squadre del Soccorso alpino di Val Pettorina, Livinallongo, Val Fiorentina, Alleghe, Val Biois, con le unità cinofile e il Centro mobile di coordinamento stanno cercando un villeggiante uscito dopo pranzo per andare a funghi e mai rientrato. La macchina è stata individuata a Sottoguda e il cellulare suona libero. Soccorso Alpino e Speleologico Veneto

RITROVATA DONNA SCOMPARSA

Selva di Cadore (BL), 02-08-09
È stata ritrovata dopo un'ora e mezza dall'inizio delle ricerche M.C., 60 anni, di Padova, che si era smarrita dopo essere uscita per una passeggiata in località Santa Fosca. Dopo la segnalazione del marito, preoccupato per il mancato rientro sono uscite le squadre del Soccorso alpino della Val Fiorentina, Livinallongo, Valle di Zoldo, con tre unità cinofile e il centro mobile di coordinamento. Presenti anche i vigili del fuoco volontari. La donna è presto stata rintracciata non distante dall'abitato.

RECUPERATI IN TRE AL RIFUGIO CARDUCCI

Auronzo di Cadore (BL), 02-08-09
Stanche per la fatica della camminata tre persone di Prato sono state recuperate dall'eliambulanza vicino al rifugio Carducci e accompagnate all'ospedale di Pieve di Cadore per i dovuti controlli. Erano due uomini, D.G., 47 anni, anche con un trauma alla caviglia, e M.M. 64 anni, e una donna, M.G.G., 61 anni.

ESCURSIONISTA SFINITO SUL PERALBA

Sappada (BL), 02-08-09
Giunto quasi in vetta al Peralba, un escursionista bolognese, M.C., 38 anni di Budrio, non è stato più in grado di proseguire per la stanchezza. É stato recuperato dall'elicottero del Suem sulla via normale alla cresta ovest e trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Domegge di Cadore (BL), 01-08-09
Una scout di Pontremoli (MS), E.B., 18 anni, è scivolata durante un'escursione con i suoi compagni a forcella Scodavacca. Alcuni soccorritori di Pieve di Cadore che si trovavano in zona hanno allertato il 118 che ha inviato l'eliambulanza del Suem. La ragazza è stata accompagnata all'ospedale di Pieve di Cadore con un sospetto trauma alla caviglia.

SOCCORSO ESCURSIONISTA AFFATICATO

Auronzo di Cadore (BL), 01-08-09
Un escursionista di Riese Pio X (TV), M.V., 38 anni, è rimasto bloccato dai crampi dovuti alla stanchezza in prossimità del rifugio Carducci e in suo soccorso è decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che lo ha trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore per accertamenti.

BIMBO CADE SUL SENTIERO

Auronzo di Cadore (BL), 01-08-09
Un bimbo di 2 anni, N.R., di Cortina d'Ampezzo, è caduto mentre con i famigliari si trovava sul sentiero che porta al rifugio Città di Carpi, sotto col de Varda, e ha sbattuto la testa. Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo lo ha recuperato e accompagnato con il fuoristrada fino all'ambulanza, che lo ha trasportato al pronto soccorso di Auronzo per verificare il possibile lieve trauma cranico.

MUORE PER SHOCK ANAFILATTICO

Mel (BL), 02-08-09
Punta da un insetto, muore per shock anafilattico. Mentre si trovava in una casera sotto il monte Foral, non distante dall'abitato di Villa di Villa, una donna di Valdobbiadene, D.C., 55 anni, è stata punta da un insetto, con conseguente reazione da allergia. Poco prima delle 14 è scattato l'allarme e sul posto è sopraggiunto l'elicottero del Suem di Treviso. Purtroppo il medico dell'equipaggio non ha potuto altro che constatare il decesso della donna. Una squadra del Soccorso alpino di Belluno, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, ha ricomposto la salma per trasportarla a valle e affidarla al carro funebre. Soccorso Alpino e Speleologico Veneto

SOCCORSO ALPINISTA IN MARMOLADA

Belluno, 01-08-09
PARAPENDIO PRECIPITA SUL SERVA E' precipitato con il proprio parapendio sul versante sud-est del monte Serva e si è procurato un trauma alla spalla. Un velista polacco, S.S., 30 anni, è stato soccorso dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore attorno alle 20 e trasportato all'ospedale di Belluno.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 01-08-09
Un'escursionista tedesca, R.M.S., 37 anni, di Oberaudorf, è scivolata lungo il sentiero che scende da forcella Giau, procurandosi un trauma alla caviglia. Soccorsa dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites, è stata trasportata all'ospedale di Pieve di Cadore. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina era stata allertata in caso l'eliambulanza non fosse stata disponibile.

RECUPERATI ALPINISTI BLOCCATI IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 01-08-09
Durante la discesa della via Specchio di Sara, sulla Marmolada d'Ombretta, due alpinisti sono rimasti bloccati a causa delle corde incastrate nella roccia. L'elicottero Pelikan di Bolzano, dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Val Pettorina, ha raggiunto i due, T.C., 26 anni, di San Marino, e L.M., 25 anni, di Padova. Dopo averli recuperati li ha trasportati illesi fino a Malga Ciapela.

DONNA MUORE SULLE MARMAROLE, GRAVISSIMA L'AMICA

Pieve di Cadore (BL), 01-08-09
Precipitano per una trentina di metri, una donna muore, l'amica è ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale di Belluno. Le due donne, entrambe trevigiane, facevano parte di una comitiva che stava percorrendo il sentiero attrezzato numero 262 sulle Marmarole, che dal rifugio Chiggiato porta al rifugio Baion. Per cause ancora da determinare, sono entrambe scivolate in un tratto più esposto sotto forcella Peronat, a 1.920 metri di quota, e L.V., 50 anni da compiere, di Montebelluna (TV) è morta per i traumi riportati nella caduta. L'amica M.Q., 48 anni, di Montebelluna (TV) è stata recuperata attorno alle 16 dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore e trasportata all'ospedale di Belluno. Sul luogo dell'incidente una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Pieve di Cadore ha ricomposto la salma e, una volta ottenuto il nulla osta della magistratura per la rimozione, ha atteso il ritorno dell'elicottero per il trasporto a valle.


Soccorso Alpino e Speleologico Veneto
Michela Canova 346 0046428

PADRE E FIGLIO MUOIONO IN MONTAGNA TRA VENETO E FRIULI

Tambre (BL), 30-07-09
Intervento alpagoIntervento alpagoClik sulla foto per zoom

Padre e figlio sono precipitati ieri in montagna perdendo la vita nel gruppo del monte Cavallo, tra le province di Belluno e Pordenone. Ieri sera attorno alle 22.30 è scattato l'allarme per la ricerca di due persone uscite in mattinata per un escursione al rifugio Semenza nel Bellunese e mai più rientrate. Ad allertare i soccorritori la moglie di S.D.C., 41 anni, di Godega di Sant'Urbano (TV), preoccupata per il prolungato silenzio del marito, partito per una camminata con il figlio S. di 9 anni. Le squadre del Soccorso alpino dell'Alpago hanno subito rinvenuto l'auto dell'uomo parcheggiata in località Col Indes, dove è stato allestito il campo base, e hanno iniziato a perlustrare la val Salatis e l'area attorno al rifugio Semenza. Contestualmente sono state allertate anche le squadre del Soccorso alpino di Pordenone, dal momento che i sentieri toccano entrambe le province. Padre e figlio erano diretti al rifugio Semenza, raggiunto ieri attorno alle 13.30 come da testimonianza raccolta, per poi proseguire verso il monte Cavallo. Una trentina di soccorritori hanno quindi cercato nelle zone indicate tutta la notte, salvo un'ora di pausa, mentre si preparavano a intervenire all'alba altre 3 Stazioni, con unità cinofile e l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore per una ricognizione dall'alto. Poco prima delle 6, la notizia del rinvenimento dei corpi senza vita. I soccorritori hanno individuato le salme in Val dei Sughet, nel comune di Aviano, nel gruppo del monte Cavallo e Palantina. Non si conoscono le dinamiche dell'incidente, padre e figlio sono sicuramente scivolati dal sentiero, precipitando per una quarantina di metri, e rotolati per altrettanti sul ghiaione. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha trasportato in quota tecnici e personale medico, che ha solamente potuto constatare il decesso. Una volta ottenuto il nulla osta per la rimozione, le salme sono state ricomposte, imbarellate e recuperate con un gancio baricentrico di 15 metri, per essere trasportate fino al carro funebre.

SOCCORSO UOMO COLTO DA MALORE

Farra d'Alpago (BL), 29-07-09
Si è sentito poco bene mentre si trovava in una casera in località Poiatte ed è stato necessario l'intervento del Soccorso alpino dell'Alpago in supporto all'ambulanza del 118. L'uomo colto da malore, G.C., 64 anni, di Farra d'Alpago, è stato raggiunto dopo le 18.30 da una squadra di soccorritori, poichè la strada per arrivare all'edificio non era percorribile con i mezzi. Imbarellato, è stato trasportato a piedi fino all'ambulanza che lo ha poi accompagnato all'ospedale di Belluno, per gli accertamenti del caso.

SOCCORSO ALPINISTA IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 29-07-09
Un alpinista sloveno, A.J., 21 anni, di Lubiana, è volato mentre scalava la via Tempi moderni sulla parete sud della Marmolada. Il ragazzo, che con il compagno di cordata è riuscito a calarsi fino alla base, è stato recuperato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e trasportato all'ospedale di Agordo per le contusioni riportate nella caduta.

SOCCORSO AL RIFUGIO VANDELLI

Cortina d'Ampezzo (BL), 17-07-09
Un'escursionista svizzera, A.V.A., 46 anni, è scivolata sul sentiero che conduce al rifugio Vandelli, nel gruppo del Sorapiss, e ha sbattuto la testa. Il suo compagno l'ha portata a spalla fino all'edificio da dove è partito l'allarme. Sul posto, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato il medico che ha visitato la donna, poi trasportata all'ospedale di Belluno con un sospetto trauma cranico.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Livinallongo del Col di Lana (BL), 17-07-09
Un escursionista di Ferrara, F.M., 58 anni, è scivolato sul sentiero 23, il giro ad anello che circonda il gruppo dei Settsass, e non si è più sentito in grado di proseguire autonomamente. L'elicottero del Suem, atterrato nelle vicinanze, lo ha imbarcato e trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso.

DUE INFORTUNI DURANTE L'ESERCITAZIONE DEGLI ALPINI

Cortina d'Ampezzo (BL), 16-07-09
Mentre stavano scalando la via Mirco Speciale sul Lagazuoi durante un'esercitazione, due alpini sono rimasti feriti. Il primo è volato procurandosi un trauma al volto, il secondo, che seguiva più in basso con un'altra cordata, è stato colpito a una gamba da un sasso staccatosi dall'alto. I due alpini, A.S., 36 anni di Verona, e G.I., 43 anni, di Aosta, sono stati recuperati dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore utilizzando un verricello, con l'aiuto di un tecnico della Stazione del Soccorso alpino di Cortina, e trasportati all'ospedale di Belluno.

CADE SCENDENDO DALLA SEGGIOVIA

Cortina d'Ampezzo (BL), 16-07-09
Scendendo dalla seggiovia che porta al rifugio Scoiattoli sotto le Cinque Torri, una donna di Roma, C.D., 64 anni, è caduta ferendosi a una gamba. L'infortunata è stata recuperata dall'eliambulanza e trasportata all'ospedale di Cortina.

SCIVOLA SOTTO LE TRE CIME DI LAVAREDO

Auronzo di Cadore (BL), 16-07-09
Un'escursionista tedesca, K.R., 56 anni, è scivolata sulla strada che dal parcheggio porta al rifugio Auronzo, procurandosi la sospetta frattura della gamba. Soccorsa dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, è stata imbarcata e trasportata fino all'ambulanza che l'ha poi condotta all'ospedale di Cortina.

MALORE SOTTO IL PIZ BOE'

Livinallongo del Col di Lana (BL), 11-07-09
Un escursionista di Mantova, M.G., 51 anni, si è sentito male mentre stava percorrendo il sentiero 638 sotto il Piz Boè, sul versante di Arabba. Imbarcato dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites, è stato poi accompagnato dall'ambulanza all'ospedale di Corvara per gli accertamenti del caso. Il soccorso alpino di Livinallongo era pronto a partire in supporto all'eliambulanza se necessario.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Sappada (BL), 11-07-09
I soccorritori della Stazione di Sappada sono invece andati in aiuto di un'escursionista di Modena, L.M., 66 anni, che con il figlio stava percorrendo il sentiero 135 dai laghi d'Olbe verso Sappada. La donna, giunta in località Gosse all'arrivo delle seggiovie di Sappada 2000, era scivolata procurandosi la spospetta frattura di una gamba. La squadra la ha imbarellata, per poi trasportarla in jeep fino all'ambulanza.

CADE CON LA MOTO SUL GRAPPA

Fonzaso (BL), 11-07-09
Scendendo dal monte Grappa con altri motociclisti, un uomo di Albignasego (PD), A.S., 59 anni, è uscito di strada con la moto, rotolando sul pendio tra due tornanti. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre è quindi intervenuta in suo aiuto. L'infortunato è stato immobilizzato e calato fino alla strada sottostante, poco distante dall'abitato di Cauppo, dove attendeva l'ambulanza per condurlo all'ospedale. L'uomo era cosciente, ma lamentava dolori in diverse parti del corpo.

ESCONO DI STRADA CON LA MACCHINA

Agordo (BL), 11-07-09
Rientrando con la macchina da malga Framont, padre e figlio hanno perso il controllo del mezzo, finendo fuoristrada in una scarpata. Sul posto anche una squadra del Soccorso alpino di Agordo, che ha aiutato a imbarellare e trasportare sulla strada il padre rimasto ferito, G.S., 56 anni, di Taibon Agordino. L'uomo, caricato in ambulanza, è stato accompagnato all'ospedale di Belluno, a causa di probabili politraumi, mentre il figlio è stato affidato alle cure del pronto soccorso di Agordo per le contusioni riportate nell''urto.

SCIVOLA PER TRENTA METRI IN UN CANALE

Longarone (BL), 11-07-09
Diretto alla cima del monte Pelf con un amico, un escursionista di Como, W.Q., 61 anni, è scivolato per una trentina di metri ed è stato soccorso dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. I due uomini, partiti in mattinata, avevano sbagliato itinenario e anzichè percorrere il sentiero classico di risalita, si erano ritrovati su quello più impegnativo del Sass de Mel, dove è avvenuto l'incidente. Dopo averli individuati, l'eliambulanza ha sbarcato medico e tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio, per andare poi a caricare un soccorritore della Stazione di Longarone di aiuto nelle manovre di recupero. L'infortunato è stato imbarellato e imbarcato con un verricello, per essere trasportato all'ospedale di Belluno, con un sospetto trauma cranico e diverse contusioni.

ESCURSIONISTA COLTO DA MALORE NELLA NOTTE

Canale d'Agordo (BL), 09-07-09
Partito con un gruppo di amici per passare la notte a malga Valbona in val di Gares, un ragazzo a tarda sera si è sentito poco bene. I suoi compagni hanno quindi allertato il 118, che alle 23.30 circa ha richiesto l'intervento di una squadra del Soccorso alpino della Val Biois. I tecnici - tra di loro anche il medico della Stazione - hanno raggiunto l'edificio e il giovane è stato visitato. Constatato che si trattava di stanchezza, il ragazzo è stato riaccompagnato a valle dai soccorritori.

MUORE COLTO DA MALORE

Lentiai (BL), 06-07-09
Si è sentito male mentre con un gruppo di persone si trovava a casera Palon, sul monte Garda, e a nulla sono valse le manovre di rianimazione. E' morto colpito da un malore attorno all'una A.M., 74 anni, di Marziai (BL), che questa mattina era partito con alcuni amici per raggiungere la casera, situata tra malga Garda e Marziai. Il personale sanitario dell'elicottero del Suem giunto subito dopo l'allertamento ha tentato invano di rianimare l'uomo e il medico non ha potuto altro che constatarne il decesso. Una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Feltre, ricomposta la salma, l'ha trasportata a valle per affidarla al carro funebre.

SOCCORSI ESCURSIONISTI SUL PELMO

Borca di Cadore (BL), 04-07-09
Tre escursionisti trevigiani, due ragazzi e una ragazza, che stavano effettuando il giro del Pelmo sono stati soccorsi dall'eliambulanza del Suem perchè non erano più in grado di proseguire. Partiti da passo Staulanza, superato il rifugio Venezia, stavano scendendo dalla forcella Val d'Arcia, quando si sono trovati in difficoltà, stanchi e affaticati. Imbarcati con l'utilizzo del verricello, sono stati trasportati al rifugio Città di Fiume.

ALPINISTA SOCCORSA IN PARETE

Cortina d'Ampezzo (BL), 03-07-09
Un'alpinista austriaca, H.L., 56 anni, è volata per una decina di metri, mentre, prima di cordata, stava scalando il pilastro del Col dei Bos. L'allarme è stato lanciato attorno a mezzogiorno da alcuni rocciatori che avevano assistito all'incidente. Sul posto l'eliambulanza del Suem ha sbarcato in parete tecnico del Soccorso alpino e medico verricellandoli, per poi andare a imbarcare due soccorritori della Stazione di Cortina per aiutare l'equipaggio nelle operazioni. La donna è stata imbarellata e recuperata utilizzando un gancio baricentrico di 15 metri, per essere poi trasportata all'ospedale di Belluno in seguito ai traumi riportati.

SCIVOLA E SI FERISCE

Auronzo di Cadore (BL), 02-07-09
Percorrendo la valle delle Baracche verso il Cristallino di Misurina in compagnia di amici, un escursionista di Prato, G.M., 40 anni, è scivolato finendo tra la roccia e la neve. Soccorso dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, l'infortunato è stato imbarcato dal tecnico del Soccorso alpino con un verricello, per essere trasportato all'ospedale di Belluno con un sospetto trauma alla gamba.

SOCCORSI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTA'

Auronzo di Cadore (BL), 02-07-09
Una coppia di escursionisti tedeschi, J.B., 29 anni, lei, M.S., 35 anni, lui, si sono trovati in difficoltà mentre salivano il ripido ghiaione che porta al bivacco De Toni, posto sotto la forcella dell'Agnello a 2.578 metri di altitudine, e impauriti hanno chiesto aiuto. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore li ha individuati e, dopo averli raggiunti, li ha recuperati utilizzando un verricello di 7 metri. I due sono stati quindi riaccompagnati al rifuguio Carducci, da dove avevano intrapreso l'escursione.

SCIVOLA E SBATTE LA TESTA

Sappada (BL), 01-07-09
Un ragazzino di Padova, L.B., 10 anni, è scivolato mentre scendeva dalle scalette di ferro che conducono all'orrido dell'Acquatona, sbattendo la testa. Alcuni escursionisti presenti sul posto lo hanno subito aiutato e accompagnato fino al sentiero, dove una squadra del Soccorso alpino di Sappada, sopraggiunta nel frattempo, lo ha caricato sulla jeep per condurlo fino all'ambulanza. Il ragazzo è quindi stato trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore.

GENERALITA' ALPINISTI AUSTRIACI

Cortina d'Ampezzo (BL), 30-06-09
E' stato trasportato nella cella mortuaria di Cortina d'Ampezzo il corpo senza vita di Baldur Ebner, 65 anni, residente a Innsbruck, l'alpinista austriaco morto dopo essere precipitato dal Becco di Mezzodì oggi attorno all'una. E' invece ricoverato all'ospedale di Belluno l'amico che con lui stava scalando, G.H., 65 anni, residente a Rum. Alle operazioni di recupero hanno preso parte le squadre del Soccorso alpino di Cortina, mentre un finanziere elitrasportato ha seguito le procedure d'ufficio.

RECUPERATO IL CORPO DELL'ALPINISTA PRECIPITATO

Cortina d'Ampezzo (BL), 30-06-09
E' stato recuperato con un gancio baricentrico di 50 metri il corpo senza vita dell'alpinista austriaco precipitato attorno all'una dalla cresta del Becco di Mezzodì, gruppo della Croda da Lago, che stava scalando con un amico rimasto invece ferito. La salma, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, è stata trasportata fino alla piazzola del rifugio Palmieri dove attendeva la jeep del Soccorso alpino di Cortina per condurla a valle. Sulla dinamica dell'incidente per ora solo supposizioni. Di certo c'è che i due alpinisti, dei quali non sono ancora note le generalità, si trovavano nel tratto sommitale della via normale, slegati nel punto della cresta da superare a piedi prima delle calate che partono dal pilastro. La discesa si effettua dal versante a sud, nel versante a nord c'è un canale scosceso, con ripidi salti di roccia innevati, ed è da quella parte che i due amici sono precipitati, a circa 2.300 metri di altitudine, 300 metri sotto la cima. Dai primi accertamenti pare che uno di loro sia scivolato, trascinando l'altro, fermo più in basso, nella caduta. L'allarme è arrivato dall'Austria, dopo una chiamata dell'alpinista ferito, bloccato in un affossamento nella neve, senza riuscire a vedere il compagno. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, individuati i due scalatori, ha sbarcato il personale di bordo con un verricello di 50 metri e il tecnico del Soccorso alpino ha subito recuperato l'infortunato, che è stato trasportato all'ospedale di Belluno in stato di ipotermia e con diversi traumi sul corpo. Successivamente l'eliambulanza è tornata sul luogo dell'incidente. La salma del secondo alpinista si trovava a una decina di metri di distanza dal primo. L'uomo, dopo essere scivolato per una trentina di metri sulla neve, ha perso la vita per i traumi dovuti all'urto sulla la roccia contro cui si è fermato.

MUORE ALPINISTA SUL BECCO DI MEZZODI'

Cortina d'Ampezzo (BL), 30-06-09
Due alpinisti, probabilmente austriaci, sono precipitati durante la scalata del Becco di Mezzodì, gruppo della Croda da Lago. Uno ha perso la vita e l'altro si è ferito. L'infortunato, imbarcato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, è stato trasportato all'ospedale di Belluno. I tecnici del Soccorso alpino di Cortina e l'eliambulanza stanno ora procedendo al recupero del corpo senza vita del compagno.

ESCURSIONISTI BLOCCATI IN UN CANALE

Cortina d'Ampezzo (BL), 24-06-09
Tre escursionisti inglesi stavano scendendo dalla ferrata di Punta Anna, quando due di loro sono rimasti bloccati tra le rocce in un canalino innevato fuori via. Il loro compagno è invece riuscito a completare il percorso e a chiedere aiuto. I due, M.B., 27 anni, e D.M., 26 anni, sono stati raggiunti dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Imbarcati dal tecnico del Soccorso alpino di bordo utilizzando un verricello di 10 metri, sono stati trasportati a valle.

BIMBA SCIVOLA SUL SENTIERO

Seren del Grappa (BL), 24-06-09
Stava giocando con un gruppo di amici, quando è scivolata sul sentiero, ruzzolando per qualche metro. Una bambina di 9 anni, M.L., di Torino, che si trovava nel Centro ambientale didattico di malga Valpore, ha sbattuto la testa a terra ferendosi. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, allertato attorno alle 15, ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Feltre per aiutare l'equipaggio nelle operazioni di recupero e si è diretto verso la struttura. La bambina è stata visitata dal medico di bordo e imbarcata per essere trasportata a Treviso, per un possibile trauma cranico.

TURISTA COLTO DA MALORE

Cortina d'Ampezzo (BL), 23-06-07
Un turista olandese, J.V.V., 55 anni, è stato colto da leggero malore mentre stava risalendo il sentiero che porta al Lagazuoi dal versante nord. Viste le cattive condizioni del tempo, una squadra del Soccorso alpino di Cortina è partita per raggiungere l'uomo a piedi, poco dopo le 17. Nel frattempo la nebbia si è diradata e l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è potuto decollare, imbarcando in hovering l'escursionista che è stato accompagnato all'ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso.

RECUPERATE TUTTE LE MUCCHE SCAPPATE DA MALGA PALUGHETTO

Longarone (BL), 23-06-09
E' terminato poco prima delle 19 l'intervento di recupero delle mucche scappate la scorsa settimana da malga Palughetto, in Cajada. Le squadre del Soccorso alpino di Longarone e Alpago hanno permesso che le manovre lungo la frana dove si erano raggruppate le bestie avvenissero in sicurezza. Sotto la pioggia, alla presenza degli agenti della Polizia provinciale, del veterinario e di due volontari di Protezione civile, gli animali sono stati sedati, bloccati da una rete e trasportati alla malga con l'elicottero dell'Air service center utilizzando il gancio baricentrico. Sono state recuperate 7 mucche vive, più una ottava morta nella caduta. Nel fine settimana alcuni soccorritori avevano effettuato un sopralluogo per verificare che gli animali stessero bene.

MUORE PRECIPITANDO IN UNA FORRA

Lamon (BL), 22-06-09
Uscito ieri in cerca di funghi, è morto precipitando in una profonda forra nel bosco. P.M., 53 anni, di Lamon (BL), era partito da casa per dirigersi nei boschi sotto località Costa di Lamon, senza più fare ritorno.
A sera, non vedendolo rientrare, i famigliari e gli amici hanno iniziato a cercarlo, finchè attorno a mezzanotte hanno chiesto l'intervento del Soccorso alpino.
Una squadra della Stazione di Feltre ha iniziato a perlustrare la zona, compresa la stretta gola disegnata dal rio Valmaggiore.
Nella notte i soccorritori si sono calati nella forra e, vicino a una vasca naturale piena d'acqua, hanno visto affiorare il sacchetto di plastica che conteneva i funghi. Illuminando con le torce la superficie, hanno individuato sommerso il corpo senza vita dell'uomo. Dopo averlo portato fuori dal torrente, ne è stato constatato il decesso. Poichè era impensabile recuperarlo al buio, in una zona pericolosa, le squadre hanno atteso le prime luci del giorno e questa mattina in sei sono tornati nel punto del ritrovamento. Il luogo stretto e la fitta vegetazione hanno impedito l'intervento dell'elicottero. I soccorritori sono quindi scesi a valle trasportando la barella lungo la forra, fino a raggiungere il ponte di Arina, dove la salma è stata affidata al carro funebre, perchè la accompagnasse nella cella mortuaria di Feltre.
L'uomo, il giorno prima, è probabilmente scivolato molto più a monte ed è stato trascinato dall'acqua del torrente, fino a fermarsi nel luogo dove è stato rinvenuto, sotto una cascata verticale di una quindicina di metri.

RECUPERATE 20 DELLE MUCCHE FUGGITE DA MALGA PALUGHETTO

Longarone (BL), 19_06-09
Mucche PalughetSono state riportate nel loro recinto 20 mucche della mandria scappata due giorni fa da malga Palughetto in Cajada. Oggi due squadre del Soccorso alpino di Longarone hanno aiutato gli agenti della Polizia provinciale e del Corpo forestale dello Stato nelle operazioni di avvicinamento e recupero. Gli animali finiti lungo la frana non distante dalla malga, sono stati prima sedati, poi assicurati e trasportati con un verricello dall'elicottero dell'Air service center. Recuperate anche il bestiame deceduto, un apio di capi. Nei prossimi giorni verrà completato il recupero delle altre mucche, una decina, che al momento si trovano in una zona con acqua e foraggio.
Mucche PalughetMucche Palughet

ALPINISTA SOCCORSO SULLA TOFANA DI ROZES

Cortina d'Ampezzo (BL), 17-06-09
Un alpinista della Val di Fassa, P.B., 49 anni, si è ferito alla caviglia all'uscita del primo spigolo della Tofana di Rozes ed è stato recuperato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. L'allarme è scattato poco dopo le 14 e anche una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha raggiunto il rifugio Dibona, poichè la presenza di nebbia poteva ostacolare le operazioni. Imbarcato in hovering, l'infortunato è stato trasportato a valle e affidato ai soccorritori che lo hanno accompagnato in jeep all'ospedale di Cortina.

A TUTTI I FREQUENTATORI DELLA MONTAGNA: ATTENZIONE DOVE C'E' ANCORA NEVE

Belluno, 17-06-09
In seguito alle eccezionali precipitazioni nevose dei mesi scorsi, accumuli di neve persistono in modo importante su gran parte delle Dolomiti, alle quote più alte ma, in talune esposizioni, anche alle quote medie. "Per chi si accinge ad effettuare salite alpinistiche oppure a percorrere vie ferrate, sentieri attrezzati o qualsiasi sentiero di qualsivoglia difficoltà, si consiglia di informarsi preventivamente e in modo serio sullo stato di percorribilità dei tracciati, nonché degli accessi e delle vie di ritorno, dotandosi dell'attrezzatura adeguata a percorrere in sicurezza gli itinerari scelti - premette il vicedelegato del Soccorso alpino bellunese Gianni Mezzomo - riguardo ai sentieri in genere, in molte situazioni, anche per lunghi tratti, segnavia e segnaletica varia ancora nascosti dalla spessa coltre nevosa possono rappresentare una difficoltà nell'individuare la giusta direzione da seguire o comunque dilatare i tempi di percorrenza". Sulle vie ferrate e sui sentieri attrezzati inoltre a essere ancora sommersi possono essere proprio le funi, i pioli, i fittoni, il che può rendere difficoltosa l'autoassicurazione alle attrezzature di sicurezza. "All'uscita delle vie di arrampicata c'è da prestare particolare attenzione al molto materiale detritico reso instabile dal movimento della neve e dall'azione di gelo e disgelo - continua Mezzomo - per lo stesso motivo occorre evitare di sostare a lungo alla base di pareti rocciose e all'interno di canaloni. Per l'attraversamento di canali e pendii innevati poi, anche se per brevi tratti, è necessario mettere in atto le opportune manovre di sicurezza per proteggersi da scivolate accidentali." Quindi corda, piccozza e ramponi, dovrebbero completare l'attrezzatura di quanti nelle prossime settimane vorranno frequentare le Dolomiti autonomamente o eventualmente scegliendo di farsi accompagnare dalle Guide alpine. "Vale poi sempre il buon senso e la scelta del 'tornare indietro' e rinunciare di fronte all'imprevisto e comunque prima di mettersi in situazioni pericolose, prestando particolare attenzione a non superare i propri e gli altrui limiti, tenendo conto dell'ambiente circostante e di tutte le variabili che lo compongono". conclude Gianni Mezzomo.

MUORE COLPITA DA UNA SCARICA DI SASSI

Calalzo di Cadore (BL), 15-06-09
E' morta colpita da una scarica di sassi di fronte ai famigliari impotenti. Partita in mattinata con la famiglia per un'escursione alla cascata delle Pile e al rifugio Capanna degli alpini in val d'Oten, dopo l'una una giovane donna di Dolo (VE), E.B., 42 anni, era già sulla via del rientro. Camminava davanti ai parenti, tra i quali il marito e la figlioletta, lungo il sentiero a tratti attrezzato da passerelle in ferro, quando dalla parete si sono staccati dei sassi che l'hanno travolta. Subito è scattato l'allarme, ma il medico sbarcato poco dopo dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore non ha potuto che constatarne il decesso, dovuto a un grave trauma alla testa. Sul posto una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Pieve di Cadore ha atteso il nulla osta per la rimozione della salma, che è stata ricomposta e trasportata in barella fino alla strada, per poi essere condotta alla cella mortuaria di Calalzo di Cadore.

MUORE COLPITA DA UN SASSO

Calalzo di Cadore (BL), 15-06-09
Le squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore stanno recuperando il corpo di una donna che ha perso la vita dopo essere stata colpita da un sasso, nei pressi della cascata delle Pile in val d'Oten.

SOCCORSO PER UN MALORE SOTTO LA MOIAZZA

Zoldo Alto (BL), 13-06-09
Un escursionista di Villorba (TV), A.P., 46 anni, è stato colto da malore, mentre stava percorrendo il sentiero che conduce ai ruderi di casera Moiazza. Il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio dell'elicottero del Suem lo ha recuperato anche in questo caso con un verricello. L'uomo è quindi stato accompagnato all'ospedale di Belluno, per gli accertamenti del caso.

CADE DURANTE UNA GITA DI SCIALPINISMO

Cortina d'Ampezzo (BL), 13-06-09
E' caduto al rientro da una gita di scialpinismo e si è rotto un braccio. E.M., 32 anni, di Crocetta del Montello (TV), questa mattina stava scendendo con alcuni compagni dalla normale alla Tofana di Rozes, quando è avvenuto l'incidente. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, allertata dai suoi amici, lo ha individuato e imbarcato utilizzando un verricello, per poi trasportarlo all'ospedale di Cortina.

ALPINISTA PERDE LA VITA DOPO UN VOLO DI 60 METRI

Sappada (BL), 13-06-09
Era fermo in sosta al quarto tiro, quando all'improvviso è precipitato per una sessantina di metri, fermandosi più sotto in un terrazzino. E' morto per i traumi riportati, A.C., 35 anni, di Tolmezzo (UD), impegnato nella scalata della via Simone-Bea, sulla Torre dei Fiori, nel gruppo del Peralba. L'alpinista, che con due compagni di cordata aveva completato circa metà percorso, si trovava a 130 metri di altezza rispetto alla base della parete nel momento in cui è avvenuto l'incidente, le cui cause sono in fase di accertamento. L'allarme è stato lanciato da un escursionista di passaggio - i due amici erano senza cellulare - che ha assistito alla caduta. Poichè l'eliambulanza di Pieve di Cadore era impegnata in un altro intervento, sul posto è stato inviato il Pelikan 2 di Bressanone, che ha imbarcato due tecnici del Soccorso alpino di Sappada, mentre un'altra squadra di soccorritori raggiungeva a piedi il rigugio Calvi, non distante dalla montagna. Il medico dell'equipaggio ha solamente potuto constatare il decesso dell'uomo, la cui salma, una volta ottenuto il nulla osta per la rimozione dalla magistratura, è stata ricomposta e trasportata a valle, nella cella mortuaria di Sappada. Anche i due compagni di cordata sono stati recuperati dai soccorritori che li hanno caricati a bordo del velivolo utilizzando un verricello.

ALPINISTA PRECIPITA IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 13-06-09
Precipita per una quartantina di metri e si ferisce gravemente. Un giovane alpinista originario di Bolzano, ma residente a Milano, L.O. (non è nota l'età), stava scalando la parete sud della Marmolada con un compagno. Convinti di risalire la via don Quixote, i due scalatori erano però completamente fuori dal tracciato corretto, a circa 100 metri di altezza rispetto alla base della parete, spostati a sinistra a causa delle errate relazioni sulla via trovate in internet. Dopo la sosta del primo tiro, il ragazzo ha iniziato il secondo, ma è scivolato trascinando con sé nella caduta le protezioni che aveva fissato sulla parete e si è fermato una quarantina di metri più in basso. L'amico ha chiesto aiuto al 118. Sul posto è arrivata l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, che ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione della val Pettorina per facilitare il recupero. Sbarcati con un verricello, i soccorritori hanno stabilizzato l'infortunato, che era cosciente seppur in gravi condizioni, e lo hanno trasportato a valle utilizzando il gancio baricentrico. L'alpinista è stato poi accompagnato all'ospedale di Belluno.

MUORE DURANTE UNA SCALATA

Sappada (BL), 13-06-09
Le squadre del Soccorso alpino di Sappada, con l'ausilio dell'elicottero Pelikan 2 di Bolzano, stanno recuperando il corpo di uno scalatore precipitato dalla parete della Torre dei Fiori sopra il rifugio Calvi. A breve maggiori dettagli.

SQUADRE FUORI SULLE MARMAROLE PER UN FALSO ALLARME

Lozzo di Cadore (BL), 10-06-09
Sono rientrate dopo le 18 le squadre del Soccorso alpino del Centro Cadore, allertate per individuare una persona infortunatasi su un sentiero, emergenza poi rivelatasi un falso allarme. Otto soccorritori, partiti attorno alle 12.30, si sono suddivisi in coppie e hanno percorso i sentieri attorno al rifugio Ciareido, risalendo il sentiero attrezzato Amalio De Prà e raggiungendo forcella Marmarole e forcella San Lorenzo nel gruppo delle Marmarole. Anche l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione dall'alto, che ha dato esito negativo. Dopo aver perlustrato una vasta area senza rinvenire alcuna traccia, le squadre sono rientrate

ESERCITAZIONE CONGIUNTA BELLUNO-LONGARONE

Longarone (BL), 09-06-09
Si è svolta ieri in serata un'esercitazione congiunta tra le Stazioni del Soccorso alpino di Belluno e Longarone, con oltre una trentina di tecnici alternati in operazioni con l'elicottero. In rapide rotazioni, l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha trasportato le squadre in quota, in una parete della valle del Desedan, non distante da Faè. I soccorritori si sono cimentati in imbarchi e sbarchi in hovering, nonchè in manovre di recupero in cui viene utilizzato il verricello. L'appuntamento rientra in uno dei periodici addestramenti svolti dalla Stazioni contermini, spesso chiamate a operare assieme in numerosi interventi, fissato anche in vista del maggiore impegno richiesto nel periodo estivo.

RECUPERATA LA SALMA DI GIULIANO DE MARCHI

Pieve di Cadore (BL), 07-06-09
Si è appena concluso il recupero del corpo senza vita di Giuliano De Marchi, l'alpinista bellunese scomparso venerdì durante una scialpinistica sull'Antealo e morto a causa dei gravi traumi riportati durante una caduta. Qualche minuto prima di far rientrare l'elicottero dell'Air service center, che stava coadiuvando i soccorsi nei sopralluoghi dall'alto, l'equipaggio ha individuato il corpo bloccato tra la roccia e la neve in un crepaccio del canalino Lindemann, a circa 2.400 metri di quota, sopra forcella Piccola. L'elicottero ha sbarcato i soccorritori di San Vito e Pieve di Cadore, per poi accompagnare in quota un'altra squadra. Con il timore che il cielo potesse di nuovo chiudersi, e la nebbia impedire l'avvicinamento del velivolo, dopo aver ricomposto e imbarellato la salma, i tecnici la hanno calata lungo il nevaio per circa 300 metri. In un punto più accessibile, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha potuto imbarcare la barella che è poi stata trasportata a valle. La salma è quindi stata affidata al carro funebre.

TROVATO IL CORPO SENZA VITA DI GIULIANO DE MARCHI, RECUPERO DIFFICILE

Pieve di Cadore (BL), 07-06-09
Durante un ultimo tentativo di perlustrazione da parte dell'elicottero, i soccorritori a piedi in rientro, l'equipaggio ha individuato il corpo senza vita di Giuliano De Marchi in un crepaccio. In questo momento il Soccorso alpino sta cercando di recuperare la salma dell'alpinista, ma le operazioni sono rese difficili dalle pessime condizioni atmosferiche.

RICERCHE GIULIANO DE MARCHI: ANCORA ESITO NEGATIVO

Pieve di Cadore (BL), 07-06-09
Ancora nessuna traccia di Giuliano De Marchi, l'alpinista sessantaduenne originario di Conegliano (TV), bellunese d'adozione, scomparso venerdì durante un'escursione di scialpinismo sull'Antealo. Le ricerche del Soccorso alpino riprese questa mattina alle 7.30 non hanno purtroppo dato l'esito sperato. In mattinata l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito a portare in quota 7 squadre di tecnici, che sono scese lungo i canali percorribili di ogni versante della montagna, compreso più volte il ripido ghiaione del rientro, senza però individuare alcun segno di un eventuale passaggio. Quando le nuvole si sono alzate, l'elicottero ha effettuato una perlustrazione attorno all'Antelao, fermato nella parte più alta dal persistere della nebbia. Anche in questo caso non è stato individuato niente, così come è successo all'elicottero dell'Air service center che ha partecipato alla ricerca, ultimando più di un sopralluogo dall'alto. Le squadre di soccorritori stanno rientrando per riprendere domani mattina alla stessa ora. Oggi erano presenti una quarantina di tecnici delle Stazioni di Pieve di Cadore, San Vito di Cadore e Centro Cadore, più due finanzieri di Cortina.

ANCORA NESSUNA NOTIZIA DELL'ALPINISTA DISPERSO

Pieve di Cadore (BL), 06-06-09
Hanno finora dato esito negativo le ricerche di Giuliano De Marchi, l'esperto alpinista bellunese di 62 anni, scomparso ieri durante un'escursione di scialpinismo sull'Antelao. Partito ieri mattina alle 7, ha lasciato la macchina parcheggiata non distante dal rifugio Scotter per dirigersi quasi sicuramente sull'Antelao. Alla sera, non vedendolo rientrare, i famigliari hanno lanciato l'allarme. Una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore ha iniziato a risalire la montagna e le ricerche si sono protratte fino alle 2.30, per poi riprendere questa mattina alle 6.30. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è riuscito a portare in quota una decina di soccorritori, prima che le condizioni proibitive del tempo impedissero ulteriori voli, ai quali si sono aggiunte altre squadre a piedi. Sono state perlustrate le vie classiche alla cima, nonchè il bivacco Cosi, dove si pensava in un primo tempo l'alpinista potesse aver trovato ricovero. Nelle vicinanze del bivacco alcuni soccorritori sono stati coinvolti dalla caduta di un fulmine, senza riportare fortunatamente gravi conseguenze. Per la prima volta, con la collaborazione dei carabinieri di Cortina d'Ampezzo e Pieve di Cadore, si è risaliti al tracciamento del cellulare ed è stato individuato il suo passaggio nella cella del Monte Tudaio. Il dato però ancora grezzo non permette di definire un orario certo. Poco fa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha tentato di avvicinarsi all'Antelao per un sopralluogo dall'alto, che potrebbe escludere alcune aree e verificare anche la presenza di valanghe recenti, alcune staccatesi nella notte, mentre i soccorritori scendevano. Il tempo però non ha dato tregua e il velivolo è dovuto tornare alla base. Le squadre sono state fatte rientrare per riprendere le ricerche domani mattina alle 7. Oggi erano presenti una trentina di tecnici delle Stazioni di Pieve di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina.

SESSANTA SPELEOLOGI SI ESERCITANO IN GROTTA

Monte di Malo (VI), 05-06-09
Per domani e domenica la 6^ Delegazione speleologica del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) ha organizzato un'esercitazione interregionale di soccorso nella grotta del Buso della Rana a Monte di Malo (VI). Durante l'addestramento, cui prenderanno parte una sessantina di tecnici provenienti dalle stazioni di Vicenza, Verona, Veneto Orientale, Trento e Bolzano, verrà simulato il recupero di un infortunato da una delle diramazioni della grotta più distanti dall'ingresso (il ramo verde). Per effettuare il trasporto della barella con l'infortunato si alterneranno all'interno della grotta varie squadre di soccorritori, che dopo avere steso un collegamento telefonico tra il campo base, posto all'esterno della grotta e il luogo della simulazione dell'incidente, provvederanno, sotto la guida dei medici e degli specialisti sanitari al condizionamento dell'infortunato e al suo trasporto fino all'esterno. Le operazioni, che inizieranno domani mattina, saranno rese più complicate dalla morfologia delle gallerie della grotta, spesso strette, allagate e con passaggi difficili e dalla particolare cura posta nel trasporto del ferito. Per questi motivi il recupero sarà particolarmente lungo e laborioso e si protrarrà per tutta la giornata di sabato e per l'intera notte tra sabato e domenica, nell'intento di riuscire a fare vedere nuovamente la luce all'infortunato nella mattinata di domenica. Questa esercitazione è particolarmente importante perché permetterà di testare in uno scenario reale le problematiche di un intervento complesso di soccorso e le difficoltà di coordinare le varie squadre di tecnici e la razionalizzazione dei materiali utilizzati nel recupero. La scelta del Buso della Rana è dettato dal fatto che questa è indubbiamente la grotta più frequentata del Veneto e che è una delle poche "speleo-escursionistiche". A questo si aggiunge che gli attuali limiti esplorativi della grotta sono posti a parecchie ore di progressione dall'ingresso. Il Buso della Rana inoltre è una cavità con un regime idrico importante che risente in breve tempo delle precipitazioni esterne, rendendo alcuni tratti non transitabili con condizioni meteorologiche avverse. Parecchi infatti sono stati gli interventi di soccorso che hanno visto i tecnici del Cnsas portare soccorso, con non poche difficoltà, a gruppi di speleologi o speleo-escursionisti bloccati proprio a causa delle piene causate da temporali esterni.

SOCCORSA GIOVANE COPPIA NELLA NOTTE

Alleghe (BL), 04-06-09
Bloccati sopra ripidi salti di roccia, due giovani di Ravenna sono stati portati in salvo ieri notte da una squadra del Soccorso alpino di Alleghe. D.R, 23 anni, il ragazzo, E.R., 18 anni, la ragazza, entrambi di Bagnacavallo (RA) erano partiti in mattinata per un'escursione diretti al rifugio Coldai, nel gruppo del Civetta. Al momento di rientrare verso i Piani di Pezzè e Alleghe hanno intrapreso la discesa del sentiero di Ru de Porta. Nel canale ancora abbondantemente innevato hanno smarrito la traccia, proseguendo molto più in alto e finendo incrodati sopra una parete verticale. La stanchezza, la paura e l'incapacità di tornare sui propri passi li hanno bloccati, anche perchè non attrezzati per muoversi in sicurezza sulla neve. Inevitabile la chiamata al 118 attorno alle 19. Poichè l'eliambulanza di Pieve di Cadore era impegnata in un trasferimento, è decollato l'elicottero di Treviso emergenza, con a bordo il tecnico del Soccorso alpino di turno, mentre una decina di soccorritori di Alleghe partiva dai Piani di Pezzè. Dopo averli individuati, il velivolo ha tentato di recuperarli utilizzando il verricello. Purtroppo forti raffiche di vento hanno reso impossibile l'operazione. L'elicottero ha quindi portato in quota 8 soccorritori ed è poi rientrato, in scadenza di effemeridi. La squadra ha raggiunto a piedi i due ragazzi. Dopo averli assicurati, i tecnici li hanno calati lungo i salti di roccia, per poi scendere in corda doppia. Il gruppo è poi proseguito nel canale fino a riprendere il sentiero dove un'altra squadra stava andando loro incontro. Dai Piani di Pezzè, i due escursionisti sono stati accompagnati infine ad Alleghe con i fuoristrada. L'intervento si è concluso poco prima di mezzanotte.

ESCURSIONISTA COLTO DA MALORE

Sappada (BL), 02-06-09
Diretto da Cima Sappada alle sorgenti del Piave, un escursionista originario di San Pietro di Cadore (BL), ma residente ad Aldeno (TN), si è sentito male lungo il percorso e l'amico che era con lui ha lanciato l'allarme al 118, poco prima delle 8. Sul posto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, mentre era pronta a partire una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Sappada, se il luogo non fosse stato facilmente accessibile. L'uomo, F.C, 60 anni, quasi sicuramente colpito da infarto, è stato imbarcato sul velivolo e trasportato all'ospedale di Belluno, dove è stato poi deciso il suo trasferimento a Treviso.

SCIVOLANO IN UN CANALE INNEVATO

Tambre (BL), 01-06-09
Dopo essere saliti sul Cimon di Palantina in Alpago, uno con gli sci d'alpinismo, l'altro con scarponi ramponati, due escursionisti sono scivolati per diversi metri in un canale innevato, mentre cercavano di raggiungere il rifugio Semenza. I due amici entrambi di Caneva (PN) volevano raggiungere il rifugio lungo il sentiero alto che taglia in cresta, quando una cinquantina di metri sopra il Sasson della Madonna è avvenuto l'incidente. G.Z., 48 anni, ha avuto la peggio cadendo lungo il canale e finendo incastrato tra la neve e la roccia. Il compagno, S.P., 40 anni, è riuscito a fermarsi più a monte e a lanciare l'allarme poco dopo le 10. Sul posto l'eliambuanza di Pieve di Cadore, mentre era pronta a intervenire a Col Indes una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago. L'elicottero ha sbarcato medico e tecnico del Soccorso alpino con un verricello di 10 metri, recuperando l'infortunato più grave allo stesso modo. Successivamente ha imbarcato in hovering il secondo escursionista. G.Z. è stato trasportato all'ospedale di Belluno in elicottero con un sospetto trauma cranico e frattura a un braccio, S.P. è stato invece accompagnato in ambulanza, con una probabile caviglia rotta.

Soccorso Alpino e Speleologico Veneto
servizio di Michela Canova

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