VIA ROMA E PIAZZA SANTO STEFANO
Inoltriamoci lungo la totalmente porticata via Roma.
Sul lato destro, ai civici 13-15-17, il Palazzo Antonio Barpo,
del sec. XVI presenta una bella facciata cinquecentesca, portico ad
arco ribassato su robuste colonne centrali e pilastri laterali. i numerosi
interventi fatti nelle epoche successive, in particolare quelle riguardanti
le arcate del portico e l'inserimento delle finestre del sottotetto
hanno modificato il ritmo rinascimentale della facciata.
Sul lato opposto, ai civici 10-12-14, il Palazzo Fulcis
Marchetti é uno dei più bei palazzi del '500 bellunese. La
facciata possente, le colonne di pietra bianca di Pinè ed i grandi archi
a tutto sesto formano uno spazioso portico con travature alla sansovina.
Il sottoportico presenta l'impianto tipico delle case bellunesi: grande
portale architravato in pietra di Castellavazzo, cornice di taglio gotico,
un sopraluce limitato interiormente da un architrave recante scolpite
le parole del Cristo con la data di costruzione dell'edificio ("Gloria
in altissimis et in terra pax hominibus bonae voluntatis. p.m.m. mdxvii").
Al'interno, nella sala corrispondente alla trifora del piano nobile,
il soffitto presenta un bellissimo affresco di scuola seicentesca, attribuibile
alla scuola di Sebastiano Ricci.
Al civico 4-8 troviamo il Palazzo Ribolzi, con un netto
rientro della facciata ed interruzione dei portici. Il poggiolo in pietra
del primo piano é di bella lavorazione, così come il disegno del parapetto
in ferro battuto, a fitti filamenti curvilinei, ripresi nelle finestre
del sottotetto. Da notare, tra il primo ed il secondo piano, una lapide
all'architetto feltrino Giuseppe Segusini, che lavorò un pò ovunque
in provincia di Belluno (progettazione e realizzazione di chiese e palazzi):
GIUSEPPE SEGUSINI / ARCHITETTO / NATO A FELTRE IL 15 LUGLIO 1801 / IN
QUESTA CASA / VISSE 43 ANNI E MORì / IL 29 MARZO 1876 // DA UMILI ORIGINI
A MERITATA FAMA SALITO / SE STESSO EL'ARTE ONORò / NEI MONUMENTI INSIGNI
/ DATI ALLA PATRIA ADOTTIVA ALLA VENETA REGIONE / PARI EBBE ALL'ALTO
INGEGN LA BONTà DELL'ANIMA / NEL CENTENARIO DELLA SUA NASCITA / IL MUNICIPIO
/ P.
Palazzo Pagani Cesa è un edificio rinascimentale, "la facciata rappresenta una delle costruzioni più interessanti di tutta l'edilizia residenziale del centro storico di Belluno, sia per la sua integrità compositiva chel'armonico alternarsi tra spazi piene vuoti. Il porticato, a sei arcate a tutto sesto ribassato, caratteristica questa dello stile seicentesco, è sostenuto da colonne con capitello di ordine dorico. Attualmente è sede della Camera di Commercio." (Augusto Da Ponte)
Il palazzo chiude il lato sud della piazza della chiesa di Santo Stefano.
Sulla sinistra della piazza sorge il raffinato palazzo Giacomo
Barpo del secolo XVI tipicamente rinascimentale.
"La facciata, perfettamente simmetrica e caratterizzata dal portico a cin-que arcate frontali a sesto ribassato, ha traforature corrispodenti nei due piani superiori. Le pause di pieni in misure maggiorate dal centro verso l'esterno provocano un raffinato effetto prospettico. La facciata, perfettamente simmetrica e caratterizzata dal portico a cin-que arcate frontali a sesto ribassato, ha traforature corrispodenti nei due piani superiori. Le pause di pieni in misure maggiorate dal centro verso l'esterno provocano un raffinato effetto prospettico."(De Bortoli, Moro; Vizzuti)