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Home / Turismo a Belluno / Vajont: i luoghi della memoria

Itinerario attraverso i comuni di Longarone e Castellavazzo

LONGARONE

Chiesa monumentale

Costruita in Piazza Jacopo Tasso dopo il disastro, su progetto dell'architetto Giovanni Michelucci, è dedicata alla Vittime del Vajont. All'esterno si possono vedere il memoriale delle Vittime e il piccolo museo di reperti della chiesa precedente denominato "museo Pietre Vive".

Chiesa Monumentale di Longarone

Mostra fotografica "Vajont, per non dimenticare"

Allestita presso la sede della Pro Loco Longarone, in Piazza Jacopo Tasso, si prefigge di illustrare, per immagini, una breve storia di Longarone e della tragedia del Vajont.
Presso la Pro Loco sono disponibili, in visione, anche alcuni filmati storici Rai e un documentario sulla catastrofe. Sono inoltre disponibili pubblicazioni su Longarone e sul Vajont.

La mostra fotografica "Vajont, per non dimenticare" è nata dal nucleo iniziale delle foto concesse dal Cav. Lorenzo Manigrasso, fotoreporter della Pubblica Sicurezza all'epoca della tragedia.

Orari: lun.-sab. 10.00-12.00,15.30-18.00, Domeniche e festivi: Dicembre 11.00-12.30,14.30-16.30. Gennaio e Febbraio 14.30116.30.
Ingresso: €1,00 a persona
Per informazioni tel. 0437/770119, fax. 0437/770177, E-mail: proloco@longarone.net.

Vecchia Longarone

Procedendo a piedi verso nord si può raggiungere la parte vecchia del paese, con le poche case risparmiate dall'onda assassina: di pregio Palazzo Mazzolà, del 1747, sede municipale e Villa Cappellari. Dalla chiesa si possono vedere i Murazzi, terrazzamenti eretti nel 1700 come difesa della città dagli smottamenti.

La diga del Vajont

Procedendo da Longarone verso il Comune di Erto-Casso si può vedere la diga del Vajont, rimasta in piedi dopo la frana del Monte Toc. Alta 261,60 m. e lunga 190 m., con uno spessore alla base di 22,11 m. e alla sommità di 3,40 m., aveva una capacità di invaso di 168 milioni di metri cubi, completamente riempiti dalla frana del Monte Toc i19 ottobre 1963. L'ondata creata dalla frana aveva un volume di 50 milioni di metri cubi d'acqua, e una velocità stimata di 90 Km/h.
Al suo passaggio sono stati completamente dístrutti: Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Faè Basso, Vajont, Zona Malcolm, e parzialmente distrutti Codíssago, Le Spesse, San Martino, Pineda, Prada.
 Attualmente sulla diga è accessibile, solo con personale autorizzato, una parte del camminamento superiore, corrispondente a circa 20 metri.

"Il Vajont è il nostro Memorial.
Scriviamo i nomi delle vittime come sul muro di Arlington"

di Giorgio Lago

 

Cimitero Monumentale alle Vittime del Vajont

Situato a Fortogna, 5 Km da Longarone, fu realizzato all'indomani della catastrofe per accogliere le spoglie delle vittime. Recentemente ristrutturato ed ampliato; è stato designato Monumento Nazionale nel 2003. La distesa di cippi e le opere scultoree di F. Fiabane rappresentano la dimensione umana della catastrofe. E' sempre agibile dagli ingressi laterali; il Portale informativo ospitante anche una mostra fotografica, è accessibile, la domenica dalle 10.00 alle 12.30.
La Pro Loco di Longarone organizza visite guidate ai
"Luoghi della Memoria" su prenotazione per gruppi minimo di 20 pers.
 Per informazioni Pro Loco Longarone: tel. 0437/770119, fax 0437/770177, (lun.-sab. 10.00-12.00,15.30-18.00)
E-maíl:proloco@longarone.net - sito internet: www.longarone.net/proloco

Cimitero alle vittime del Vajont

CASTELLAVAZZO

Museo etnografico "Zattieri del Piave"

Situato a Codissago, a 3 km da Longarone, in Via XX Settembre, 14, racconta l'arte della costruzione delle zattere e della fluitazione del legname sul Piave, attività tipica dell'area Longaronese nei secoli precedenti.
Tariffa d'ingresso: € 3.00 a persona, ,€ 1,00 per bambini dai 6 ai 13 anni, gratis per bambini da 0 fino a 6 anni.
 E' aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 9.00 alle 12.00, dalle 15.00 alle 18.00.

Museo della pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo
Situato a Castellavazzo, presso l'ex scuola media, in via IV Ottobre, testimonia l'antico mestiere degli scalpellini. E' aperto la domenica mattina dalle 10.00 alle 12.00.

Siti per approfondire:

Disastro del Vajont - 9 ottobre 1963

Comitato Sopravvissuti del Vajont - Longarone

I luoghi del Vajont - Big Erto in the Magic Valley

Il racconto del Vajont. Ipertesto sul disastro del Vajont realizzato, dopo aver visto lo spettacolo di Marco Paolini, nel biennio dell'ITIS.

Il Vajont ... Il disastro annunciato

La STRAGE di MAFIA del Vajont - il piu' vasto sito oggi esistente

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